Cosa hanno sempre proposto i Public Enemy? Io li ho sempre inquadrati come il primo "gruppo" rap quindi di conseguenza sarebbero anche stati i migliori se il rap non fosse esploso in un genere che ha coinvolto l'intera generazione attuale facendo emergere mc e dj di ben più grande talento.
Questo rap ha qualcosa da condividere con chi lotta con coscienza senza usare le armi, con chiunque si senti emarginato o addirittura disprezzato, i portavoci musicali dell'S1W divennero coloro che per primi usarono il beat e il mic portato su un vinile come anestetico contro le ingiustizie, rifiutando le pistole. "Can I tell'em that I really never had a gun?".
Chuck D Flavor Flav e il dj Terminator X ebbero non pochi problemi con gli sbirri dopo la pubblicazione di quest'album, pestaggi, appostamenti sotto le loro abitazioni, denuncie per possessi. Ed è un manifesto nero dell'antagonismo verso il sistema.
La potentissima voce di Chuck D e la produzione della Bomb Squad riescono a coinvolgere addirittura Spike Lee con cui ci fu una collaborazione inclusa nell'album successivo... chiara l'importanza del gruppo nel contesto metropolitano? Il cd è interamente rap tranne per 2 che sono cross-over: "She Watch Channel Zero?!" in cui si rivolge a sua sorella per distoglierla dalla TV e "Party For Your Right To Fight" la risposta nera a una canzone dei Beastie Boys.
Un pezzo è dedicato al loro dj "Terminator X To The Edge Of Panic"; la prima "Bring The Noise" parla della musica e dello stile con citazioni a Run-Dmc, Anthrax, Eric. B. , LL e Yoko Ono. La seconda "Don't Believe The Hype" esorta a non fermarsi alle apparenze se vedi un nero in mezzo alla strada. Il pezzo di Flav "Cold Lampin' With Flavor" è qualcosa di veramente sensa senso.
In "Louder Than a Bomb" si sente "The FBI was tappin'my telephone, I never live alone, my posse is always ready, and they're waiting in my zone..... CIA FBI all they tell us is lies and when I say it they get alarmed, 'cause I'm louder than a bomb" con questi testi ci sentivamo uniti dall'odio verso chi ci comandava e ci emarginava. La perla è "Black Steel In The Hour Of Chaos" dove Chuck D si immagina al comando di una rivolta carceraria, con i ritornelli tekno "I'm looking for the steel".
Non mi appassiona il rap militante ma devo concedere quasi il massimo a un disco che ha segnato un epoca mettendosi contro il sistema e tutte le forme di controllo sulla gente nera, hanno dato inizio a un etichetta la DefJam che è stata ai vertici per anni.
Non mi ci ritrovo perchè l'eccessiva militanza nelle canzoni lo rende pesante dopo un tot ma al primo impatto è grandioso. Se cercate il rap quello vero scaricatevi tutti i cd della Def Jux, antagonista della prima, almeno li si spazia da cose politicizzate al rap malato ai beat elettronici tutto di un livello squisitamente underground. Ma senza questo classico forse il primo verso di 36 Chambers non sarebbe stato "Bring da motherfuckin' Ruckus".
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