Quando si parla di integralismo religioso, molti pensano sicuramente all'integralismo Islamico, oggi fonte di tutti i mali del mondo. Ma gli integralismi religiosi esistono pure in seno al Cristianesimo, come ci insegnano le vicende del negazionista inglese reintegrato dal Papa. Ma qui si parla d'altro.
L'integralismo religioso si cela pure nello stato che più di tutti si fa portabandiera delle libertà e della democrazia: gli Stati Uniti. Al centro di questa immensa confederazione, in stati come il Kansas, Nord e Sud Dakota, Colorado, etc., la presenza degli Evangelisti è visibile: si stima che gli aderenti a questa religione siano circa 80 milioni negli U.S., circa un quarto della popolazione totale. Ma in questo documentario si parla d'altro.
Quello che ci fa vedere questa pellicola è la manipolazione dei bambini. Una predicatrice evangelista per bambini ci spiega i trucchi per colpire i bambini. Veniamo invitati a delle predicazioni di questa donna, e vediamo bambini che "cadono in trance", che chiamano Gesù per proteggerli.
È una manipolazione dei bambini bella e buona. La stessa predicatrice dice che tutte le religioni indottrinano i loro bambini, e perchè loro non dovrebbero?. Questi bambini non vengono mandati a scuola, tanto meno in quelle pubbliche dove "si insegna che siamo degli animali". Vengono educati a casa, con libri di scienze creazionisti e che negano il riscaldamento climatico, che si limita (!!) a 0.6 gradi centigradi, che "non è un granchè". Questa autosegregazione rende antisociali i bambini, che devono perfino "sperimentare" la pioggia. Viene loro inculcata la militarizzazione, vengono ritenute giuste le guerre di Bush, sono pronti al martirio per il loro paese. Viene descritto l'aborto come omicidio, e gli vengono consegnati delle piccole figure antropomorfe con la loro età dalla creazione della cellula uovo. Viene ridicolizzata la scienza in generale, poichè "solo dio" conosce le risposte. Viene condannato Harry Potter (vi ricorda qualche papa tedesco?) sulle basi dell'Antico testamento.
Ció che fa paura è immaginarseli da grandi. Basti vedere uno dei capi della chiesa evangelista, uno dei consiglieri di Bush (che deve molto agli evangelisti), che ritiene il suo popolo una vera forza politica, capace di spostare il risultato delle elezioni.
Questo documentario è costruito sulla dualità tra il mondo evangelista e la trasmissione radio di una stazione del Kansas, che controbatte alle tesi di questa chiesa. Il film risulta così alquanto imparziale, al contrario di questa recensione. Non trovo giusto come siano manipolati questi bambini. Mi disgusta.
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