Rammstein
Lichtspielhaus

Nel 2003, dopo il successo internazionale di “Mutter” e ad un anno dall’uscita di “Reise Reise”, i membri del sestetto di Berlino Est, per tenere “caldi” i fan, hanno deciso di pubblicare un DVD che ripercorresse a grandi linee il lavoro svolto fino a quel momento.

In questo DVD sono presenti tutti i videoclip pubblicati, alcune performance live, i “Making of” di alcuni video e i vari reclami e trailer pubblicitari diffusi in Germania, per un totale di circa 3 ore. Il DVD inizia con i videoclip, proposti in ordine cronologico. Entrambi i videoclip di “Du Riechst So Gut” non sono ben riusciti: quello del 1995 è una sorta di presentazione dei componenti della band con il look della copertina di “Herzeleid”, mentre quello del 1998 è una storia ottocentesca, che però appare rozza e pacchiana.
Il video di “Seemann” è invece ben riuscito: appare equilibrato, con una vena figurativa, in cui i componenti sono dei “Marinai”. Il video di “Rammstein” è un mix tra alcune scene del film “Lost Highway” (Il cui brano fa parte della colonna sonora) e degli spezzoni di un’esibizione live. Poi arrivano i video riferiti all’album “Sehnsucht”, ovvero “Engel” e “Du Hast”, entrambi ispirati ai film di Quentin Tarantino, dove la band appare come un gruppo unito di uomini in giacca e cravatta, tutti molto sicuri di se.

Segue il video di “Stripped”, dove vengono mostrate immagini di atleti delle Olimpiadi di ogni nazionalità, impegnati in varie discipline sportive. La sezione dei video si chiude con i videoclip di “Mutter”, ovvero “Sonne”, “Links 2 3 4”, “Ich Will”, la title-track e “Feuer Frei!”. Il video di “Sonne” è una rivisitazione della favola di “Biancaneve e i sette nani”, in cui i membri del gruppo sono i nani e Biancaneve in realtà è cattivissima, e li costringe a lavorare per trovare la “Polvere d’oro”. Quello di “Links 2 3 4” è la tipica storia della “Lotta per la sopravvivenza” tra formiche e insetti. Il video di “Ich Will” vede i membri premiati per il lavoro svolto.
Quello di “Mutter” è in perfetta sintonia col testo della canzone, dove c’è un bambino creato artificialmente che è rinchiuso e sente il bisogno di avere una “Madre”. L’ultimo video, quello di “Feuer frei!” presenta delle immagini del film xXx.

Si continua con le esibizioni live, sempre in ordine cronologico. La prima presenta i pezzi “Herzeleid” e “Seemann” eseguiti durante il concerto “100 Jahre Rammstein” nel 1996 a Berlino, in cui la band appare giovane e ancora un poco inesperta, ma si notano già i primi “giochi” pirotecnici come cappelli infiammati e piccole esplosioni. Si prosegue con “Spiel Mit Mir” eseguita nel 1997 a Dusseldorf, in cui la band ha un look più freddo, e gli effetti pirotecnici aumentano: all’inizio, davanti alla grancassa della batteria, c’è un’ altra grancassa finta, che si incendia, si apre e da li appare il cantante, Till.
Poi ci sono “Heirate Mich” e “Du Hast”, eseguite splendidamente, con l’aiuto del pubblico, durante il “Rock Am Ring Festival” sempre nel ’98. Non poteva mancare un estratto del monumentale “Live Aus Berlin”; la cui performance di “Sehnsucht” si commenta da sola. Al “Big Day Out Festival” di Sidney il gruppo esegue “Weisses Fleisch” e “Asche zu Asche”: i membri appaiono più sicuri e gli effetti pirotecnici aumentano: lanciafiamme, aste del microfono incendiate e scarpe “spara scintille”. Si conclude con le esibizioni live di “Ich Will” e “Links 2 3 4”, eseguite nel 2001 al “Velodrom” di Berlino.

Seguono i trailer pubblicitari di “Du Hast”, “Links 2 3 4” e “Mutter”, seguiti dal documentario “Achtung Blitzkrieg!”. Quest’ultimo è un servizio di 10 minuti che contiene le opinioni su i Rammstein delle reti televisive, le impressioni dei fan e alcune immagini dei live, e si conclude con un’intervista al batterista e al chitarrista, che raggiunge il suo culmine quando il rettore chiede ai due di Celine Dion e di David Hasselof, e loro lo guardano in modo strano. Il DVD, dopo oltre 2 ore di riproduzione, si conclude con i “Making of” dei videoclip di “Du Hast”, "Du Riechst So Gut ‘ 98”, “Sonne”, “Links 2 3 4” e “Ich Will”, che mostra interviste e pareri raccolti durante la produzione dei video.