Significato Sonne: analisi e spiegazione del testo e del video dei Rammstein

Sonne” è uno dei pezzi più belli e più famosi dei Rammstein, singolo estratto dall’album “Mutter” (2001) e da allora sempre presente in tutte le scalette dei vari concerti.

In origine il demo della canzone si intitolava “Klitsckho”, cambiato poi in “Der Boxer” (il pugile), titolo che certamente definiva meglio il contenuto “pugilistico” della canzone, e che ci spiega il conteggio con cui si apre la canzone, ma presente anche nel ritornello; “aus” pronunciato alla fine del conteggio equivale in Tedesco all'”out” con cui viene decretata la sconfitta del pugile rimasto al tappeto.

I Rammstein avevano scritto questo pezzo per Vitali Klitsckho, ex pugile ucraino campione dei pesi massimi, in particolare per accompagnare la sua entrata sul ring prima degli incontri. Klitsckho però lo aveva rifiutato ritenendolo troppo “duro” (gli preferì “You are simply the best” di Tina Turner) e la canzone fu poi pubblicata con il titolo definitivo: “Sonne”.

Il testo è pieno di riferimenti alla boxe: il pugile è paragonato al sole, la stella più luminosa di tutte, che non cadrà mai dal cielo, così come il pugile non andrà mai a tappeto.

Il sole splende sui pugni, che possono bruciare e accecare, colpire dolorosamente il viso dell’avversario, fargli perdere l’equilibrio e mandarlo a terra, mentre il mondo conta a voce alta fino a 10. “Il sole non tramonterà stanotte” significa che il pugile non andrà giù e vincerà l’incontro.

Una menzione speciale merita il geniale videoclip, che abbandona l’ambito pugilistico e ci presenta i Rammstein nei panni dei sette nani (anche se loro sono solo sei) in una rivisitazione della nota fiaba dei fratelli Grimm (citati dalla band anche successivamente con “Rosenrot“). In questo caso i nani minatori non estraggono diamanti, ma oro, la cui polvere viene sniffata da una perfida Biancaneve che, sotto gli effetti della sua “droga” picchia e maltratta i nani, che pure la trattano come una regina.

Un giorno, di ritorno dal lavoro in miniera, i nani trovano Biancaneve priva di sensi nella tinozza in cui stava facendo il bagno, accanto a lei una siringa piena di polvere d’oro: disperati la credono morta.

Biancaneve viene deposta nella celebre bara di cristallo e portata a spalla sulla cima di una montagna, sotto una fitta nevicata (altra allusione neanche troppo velata alla droga). Ma per lei non ci sarà nessun principe azzurro: la bara viene adagiata sotto un melo, e l’ultimo frutto che vi era rimasto, si stacca e manda in frantumi il coperchio della bara: a questo punto Biancaneve si sveglia, afferra la mela e si toglie stizzita il velo funebre che le copriva il viso. Il video si chiude con Till Lindemann (il cantante della band) che, ancora nei panni del nano, continua a scavare nella miniera.

Elenco tracce e testi

01   Sonne (04:35)

Eins, zwei, drei, vier, fünf, sechs, sieben, acht, neun,
us.

Alle warten auf das Licht
Fürchtet euch, fürchtet euch nicht
Die Sonne scheint mir aus den Augen
sie wird heut' Nacht nicht untergehen
und die Welt zählt laut bis zehn

eins
Hier kommt die Sonne
zwei
Hier kommt die Sonne
drei
Sie ist der hellste Stern von allen
vier
Hier kommt die Sonne

Die Sonne scheint mir aus den Händen
kann verbrennen, kann euch blenden
wenn sie aus den Fäusten bricht
legt sich heiß auf das Gesicht
sie wird heut' Nacht nicht untergehen
und die Welt zählt laut bis zehn

eins
Hier kommt die Sonne
zwei
Hier kommt die Sonne
drei
Sie ist der hellste Stern von allen
vier
Hier kommt die Sonne
fünf
Hier kommt die Sonne
sechs
Hier kommt die Sonne
sieben
Sie ist der hellste Stern von allen
acht, neun
Hier kommt die Sonne

Die Sonne scheint mir aus den Händen
kann verbrennen, kann dich blenden
wenn sie aus den Fäusten bricht
legt sich heiß auf dein Gesicht
legt sich schmerzend auf die Brust
das Gleichgewicht wird zum Verlust
lässt dich hart zu Boden gehen
und die Welt zählt laut bis zehn

eins
Hier kommt die Sonne
zwei
Hier kommt die Sonne
drei
Sie ist der hellste Stern von allen
vier
und wird nie vom Himmel fallen
fünf
Hier kommt die Sonne
sechs
Hier kommt die Sonne
sieben
Sie ist der hellste Stern von allen
acht, neun
Hier kommt die Sonne

02   Adios (03:49)

Er legt die Nadel auf die Ader
und bittet die Musik herein
zwischen Hals und Unterarm
die Melodie fährt leise ins Gebein

Los! Los! Los!
Los! Los! Los!

Er hat die Augen zugemacht
in seinem Blut tobt eine Schlacht
ein Heer marschiert durch seinen Darm
die Eingeweide werden langsam warm

Los! Los! Los!
Los! Los! Los!

Nichts ist für dich
nichts war für dich
nichts bleibt für dich
für immer

Nichts ist für dich
nichts war für dich
nichts bleibt für dich
für immer

Er nimmt die Nadel von der Ader
die Melodie fährt aus der Haut
Geigen brennen mit Gekreisch
Harfen schneiden sich ins Fleisch
er hat die Augen aufgemacht
doch er ist nicht aufgewacht

Nichts ist für dich
nichts war für dich
nichts bleibt für dich
für immer

Nichts ist für dich
nichts war für dich
nichts bleibt für dich
für immer

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