Molta potenza per questi War Of Destruction, band danese che propone un hardcore molto orientato verso un thrash metal con evidenti influenze teutoniche.

"He Dodes Hvisken", partorito tra il 1984 ed il 1985, denota comunque un approccio molto più "heavy" di altre band della scena underground danese, ed anche se il genere è accomunabile ai compatrioti Razor Blades sicuramente si avvicinano di più ad altre formazioni scandinave come i Sound Of Disaster (Svezia) o Siste Dagers Helvete (Norvegia).  

Ci sono pure tracce cadenzate come "Lejemordere" ma sempre pesanti soprattutto per quanto riguarda le sonorità, mentre il punto debole a mio avviso è il drumming proprio nelle canzoni meno veloci. Gli episodi secondo me più gradevoli restano così "Isolation", "Jae ‘gi' r lkk arbaj" (e spero mi perdonerete qualche svista nella trascrizione dei titoli) e "Et paradis".

Un buon disco, 10 tracce che di certo non incontreranno il favore degli appassionati di prog ma che a metà anni '80 nella scena metal nord-europea sicuramente non sfiguravano, anzi.

 

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