Roncade di Treviso. New Age Club. 11-02-2011.

I Massimo Volume, tornati attivi dal 2008, presentano il nuovo album "Cattive Abitudini" uscito per La Tempesta Dischi il 15 ottobre scorso.

La serata è aperta dai trevigiani Valentina Dorme, intensi e sostenuti a dovere dal pubblico che, per la maggior parte trevigiano, canta le canzoni della band.

Alle 23.30 circa entrano in scena i Massimo Volume. Egle Sommacal sulla sinistra del palco, in disparte, girato verso l'interno del palco a cercare la band e non il pubblico. Vittoria Burattini dietro la sua batteria. Stefano Pilia sulla destra in posizione avanzata, esattamente davanti alla mia postazione. Emidio Clementi al centro del palco, statuario nella sua sobrietà e autorevolezza. Il palco è scarno senza nessuna scenografia, sembra enorme, vuoto da quanto sono ampi gli spazi tra un musicista e l'altro.

Nel silenzio del New Age attacca "Robert Lowell", primo energico pezzo del nuovo "Cattive Abitudini". Il manifesto del ritorno a casa. Si susseguono, poi, uno dietro l'altro, in apnea, tutti i brani di "Cattive Abitudini". Tutti i brani sono carichi di un'intensità che non avevo mai percepito prima ad un concerto rock. Trovo inutile cercare di stilare una classifica: è tutto perfetto, profondo, emozionante, teso. Nessuna parola di circostanza da parte di Mimì. Nessun coretto inutile dal pubblico, che sembra percepire a pieno lo spirito del gruppo (forse dovuta all'età media piuttosto alta, che mi induce a pensare a fan della prima ora). Suoni favolosi, intesa perfetta tra i componenti della band.

Conclusa l'esecuzione di "Cattive Abitudini", Mimì ringrazia e insieme agli altri lascia il palco. A questo punto un fan sfegatato si impossessa della scena cominciando a incitare la band bolognese a tornare sul palco. Questa non si fa attendere (come le rockstar) e torna dopo un minuto sul palco. Un respiro profondo e "Il Primo Dio" infiamma il New Age, seguita da "Il Tempo Scorre Lungo i Bordi" e "Fuoco Fatuo". E' questa la parte più classicamente rock del rituale con i fan che alzano le mani, cantano, urlano, incitano i Massimo Volume che accolgono con, sembra, imbarazzo l'affetto dei fan.

Altra uscita di scena, altro rientro fulmineo. Prima del nuovo bis un fan urla "BENTORNATI!". Mimì sorride scambia sguardi con gli altri che ricambiano il sorriso. I Massimo Volume emozionano anche quando sono zitti. Il ritorno a casa è stupendo. L'atmosfera è perfetta. Si chiude alla grande: "Stanze", "In nome di Dio", "Stagioni". Sempre una dietro l'altro, nessun commento, solo musica! I Massimo Volume ringraziano. Mimì regala il suo plettro ad un giovane fan in prima fila.

L'uscita di scena è umile, garbata e intensa come tutto il concerto. Un capolavoro di rock e poesia.

Sono rimasto folgorato.

Grazie Massimo Volume. A presto. 

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