Da grande appassionato di rock e suoi derivati, sono sempre alla ricerca di nuovi gruppi, che mettono piede nel sovraffollato mondo della musica di qualità e non... girando qua e là, ho scoperto questo nuovo gruppo rivelazione, che già dava questi segnali nello pseudonimo, in questo periodo spalla degli Evanescence nel loro World Tour...

I Revelation Theory sono un quartetto proveniente da New York, che propone con esagerata potenza un metal molto coinvolgente. Il tutto è enfatizzato dalla voce pazzesca del frontman Rich Luzzi, che dal vivo guarnisce le performance con un timbro potente e graffiante.

Ma veniamo a questo "Truth Is Currency", loro album d'esordio, introdotto dal bel singolo "Slowburn". L'album è un susseguirsi di riff potenti e decisi, accompagnati da una batteria rapida, efficace ed indispensabile, a fianco della ruggente voce di Luzzi, che crea un'amalgama perfetta, in un sound che a tratti richiama quello dei Sevendust, loro "mecenate" nei primi passi mossi sui palchi statunitensi. Il lavoro parte con "M367 (Out Of Our Hands), apre degnamente le dieci tracce, dimostrando subito la pasta del quartetto, con riff potenti e voce graffiante, a seguire "Slowburn", come già detto singolo d'esordio, pezzo che inizia impazzando in modo energico, la voce è preceduta da una intro fatta di chitarre nervose, che poi accompagneranno sui ritornelli un timbro aggressivo e potentissimo.

"After The Rain" come si intende dal titolo, ha un carattere malinconico ma regala un sound potente, con chitarre graffianti ma nel contempo melodiche, a sposare una voce rock, che è a mio avviso una delle più coinvolgenti ed adatte al genere a cui e votata. "Leaving It Up To You" è a mio avviso il pezzo meno valido del cd, anche se mantiene alto il livello grazie al sound che non perde in qualità. "Selfish and Cold" è la power ballad, pezzo stupendo, inizia dolcemente, regalando una dimostrazione della completezza delle doti vocali di Rich Luzzi, che apre e chiude la canzone sussurrando al frase "Your Voice Is Killing Me", che riassume il carattere sentimentale di uno dei più belli e rappresentativi pezzi del debut album. "Take Away" ci ricorda che la potenza dei Revelation Theory è qualcosa di concreto, dato che dopo la ballad, questo sarà il primo di quattro pezzi irresistibili, dalla significativa potenza, quasi a creare un progressivo crescendo, da ascoltare a tutto volume. Quindi "Undone", incrementa i toni del pezzo precedente, aprendosi freneticamente e continuando in modo ancor più nervoso e potente, Luzzi dà tutto il meglio di sè, in uno di quegli episodi che dal vivo regalerà senza alcun ombra di dubbio emozioni forti. "Loathe" si apre con un rapido giro di basso, accompagnato in seguito da un rullante timido e poi deciso, che sfocia in un'unica soluzione sui ritornelli. L'ultimo pezzo potente è "World To Burn", penultima traccia, che scuote ancora una volta, regalando un binomio chitarre e batteria davvero significativo, che crea il giusto tappeto ad una voce che non perde il passo. Bellissimo. Si chiude con "Over The Line", la ballad pura del disco, pezzo quasi acustico, che dà di nuovo prova delle doti vocali del frontman. La melodia è accompagnata anche dal pianoforte, che dopo i ritornelli, seppur con una manciata di note, accompagna chitarra e voce in modo molto significativo.

Insomma un ottimo lavoro questo dei Revelation Theory, completo, potente ma anche melodico, mai noioso e scontato, dieci tracce ognuna con un suo carattere, cosa importante, per la proposta di un gruppo emergente. Io credo siano meglio dieci tracce concrete che un gran numero di pezzi, che risultino poi noiosi e dispersivi. Negli States il quartetto sta avendo un buon successo, soprattutto di critica, il loro sound è definito innovativo e dalla coinvolgente potenza e ci si aspetta molto dal futuro della band, che sta proponendo il lavoro da quasi due anni, tra Europa e America. Come sempre accade in Italia, il loro album è latitante tra i nostri scaffali, io l'ho avuto acquistandolo in rete. Se avete la possibilità di farlo anche voi non lasciatevelo sfuggire, per farvi un idea ascoltate i samples sul sito ufficiale e date un'occhiata al video del primo singolo. Provare per credere...

Elenco tracce testi e video

01   M367 (Out of Our Hands) (03:28)

02   Slowburn (03:22)

After
After all
We are the same as we always were
We cover and carry on
Like everything’s copasetic and
Courage we felt at all
Feels like failure overcome

Sometimes I feel like I can't wake up
I'm trying to breathe
I wanna let go
So I can feel again
I break up
I'm trying to see
If I can let go and feel again

Sober we pulled it off
I'm clean and I'm cursed it's one in all
Forget the chemicals
Faking the sense of self and heart

Sometimes I feel like I can't wake up
I'm trying to breathe
I wanna let go
So I can feel again
I break up
I'm trying to see
If I can let go and feel again

Wake up
Wake up

(I'm not awake) I'm slowly burning away
(I'm not ok) I'm falling flat on my face
Down on the pavement, I'm fighting the weight
(I'm not awake) I'm slowly burning away

Sometimes I feel like I can't wake up
I'm trying to breathe
I wanna let go
So I can feel again
I break up
I'm trying to see
If I can let go and feel again

I'm not awake
Feel again
I'm not ok

03   After the Rain (04:00)

04   Leaving It Up to You (03:29)

05   Selfish and Cold (04:31)

06   Take Away (04:06)

07   Undone (03:36)

08   Loathe (03:44)

I can't deny it, I fucking like it
It brings the confidence and courage that I lost
I turn into it, it helps me through it
I lie awake and contemplate it all
You can't break me
Taking hold
Of it all
I've finally come straight down
I can't dent it I lie and loathe (loathe)
I know I hate you, I can't escape you
You bring the emptiness and nothing I've become
I can't resist it, I wouldn't miss it
It's finally coming out of the darkness and the cold
Loathe, loathe, you fucking loathe, you fucking loathe
Loathe, you fucking loathe, you fucking loathe

09   World to Burn (03:47)

10   Over the Line (04:09)

Carico i commenti...  con calma