Sono un grande ammiratore di questa band italiana, perchè oltre che bravi sono anche tra i primi gruppi power da me ascoltati, uno straordinario gruppo di musicisti, comprendenti: il talentuoso chitarrista Luca Turilli, il vocalist Fabio Lione (proveniente dai Labyrinth), Alex Staropoli alla tastiera e Alex Holzwarth alla batteria (presente anche nella "Avantasia The Metal Opera" do Tobias Sammet).
Quest'album, dal titolo chilometrico "Tales From The Emeral Sword Saga" è una raccolta dei maggiori successi di questa band triestina, canzoni tratte dai primi quattro album in studio, sedici canzoni più il video di "Holy Thunderforce". Certo effettivamente in questo album non propongono nulla di nuovo, e questo potrebbe sconsigliare l'acquisto a chi già possiede i primi quattro lavori dei Rhapsody (anche se alcune canzoni sono proposte in versione alternativa, edit o remix, e sono: "Holy Thunderforce", "Ridings The Holy Winds Of Eternity", "Rage Of The Winter" e "Land Of Immortals"), ma potrebbe invece essere un buon modo per chi ancora non li conosce ad avvicinarsi a questa Hollywood metal band.
L'album si apre con "Warrior Of Ice", "Rage Of The Winter", "Forest Of Unicorns" e "Land Of Immortals" sono tratti dal primo album "Legendary Tales", mentre: "Emeral Sword", "Wisdom Of The Kings", "Wings Of Destiny" e "Riding The Holy Winds Of Eternity" sono tratte da "Symphony Of Enchanted Lands" secondo lavoro della band, mentre "Dawn Of Victory", "Holy Thunderforce" e "The Village Of Dwarves" sono estratte da "Dawn Of Victory", "Lamento Eroico" ballata in italiano è invece contenuta in "Power Of The Dragonflame" cosi come "Knightrider Of Doom", "Power Of The Dragonflame" e "The March Of The Swordmaster", e anche "Rain Of A Thousand Flame" estratta dal mini lp omonimo, tutti gli album ruotano attorno alla Emeral Sword Saga ed alla storia di Algalord, frutto della fantasia dei songwriters Turilli E Staropoli.
Tutte le canzoni sono elevatissime sia dal punto di vista dei testi sia per quanto riguarda le musiche, si fa sentire molto l'influenza classica nei veloci assoli di Staropoli e nei virtuosismi di Turilli, molto usati sono i cori e aumentate le parti orchestrali delle canzoni, il tutto conferisce alle canzoni dei rhapsody un'anima barocca, un gusto squisito, quasi maniacale per la perfezione.
Un disco da avere se siete amanti del symphonic metal ma anche del più canonico power metal. Una raccolta di capolavori!!!
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