Ride The Sky
New Protection

Che il problema sia mio non lo metto in dubbio, anche se metto in dubbio il fatto che si tratti di un problema...! Che poi le mie teorie si possano applicare pure ad altri generi è indubitabile e ognuno si deve sentire libero di mettere in essere i parallelismi e le deduzioni che più ritiene opportune, così come deve risultare chiaro che la scelta di optare per un determinato sound da parte di una band non è soggetta a vincoli, però personalmente ritengo che l'ottusità creativa presente in certe pubblicazioni di power metal non sia comune ad alcuna altra forma espressiva sonora. E che poi il tutto si nasconda dietro una presunta (o magari, a volte, vera) tecnica strumentale o complessità strutturale (...???...) non deve comunque impedire di esprimere considerazioni severe circa la pochezza e la ridondanza di quanto sovente prodotto da simili formazioni.
Detto ciò potete facilmente comprendere a cosa siano dediti i neonati Ride The Sky (anche nella scelta del nome non è che la fantasia abbia trionfato...). Poi vi verranno a raccontare, altrove, che la line up è di tutto rispetto e non può essere sminuita, visto che a capo della congregazione troviamo il batterista Uli Kusch (ex Gamma Ray, Helloween e Masterplan), mentre alla voce c'è Bjorn Jansson (proveniente dai Tears Of Anger e con un passato nei Beyond Twilight), così come si possono declamare le lodi degli altri membri del gruppo, su cui non mi dilungo. Ma il mio obiettivo è quello di farvi comprendere come "New Protection" non abbia davvero nulla da donare a chi, nella musica, cerca emozioni, sorprese o certezze non stereotipate! Qui tutto è assolutamente prevedibile, codificato, privo di personalità, esclusivamente orientato alla iterazione di stili e stilemi ormai abusati e annegati nella stessa fogna da loro generata (tra heavy metal classico e hard rock melodico e magniloquente) ed è penoso vedere come musicisti comunque di tale esperienza non abbiano la benché minima voglia di rischiare, mettersi in discussione e provare a dare una lettura almeno personale della materia.