Regista cambogiano, nato nel 1964, sopravvissuto al regime dei Khmer Rossi e rifugiatosi in Thailandia e poi in Francia. I suoi film indagano la memoria collettiva della Cambogia.

Sopravvissuto ai campi di sterminio e fuggito prima in Thailandia e poi a Parigi. Il suo primo lungometraggio citato nelle recensioni è Les gens de la rizière (1994). Temi ricorrenti: memoria nazionale, trauma, vita rurale cambogiana.

Le recensioni raccolte su DeBaser riguardano soprattutto Les gens de la rizière di Rithy Panh (1994), primo lungometraggio che intreccia storia familiare e memoria nazionale. Tema centrale: il recupero della memoria della Cambogia e il ciclo della vita contadina. Il tono delle recensioni è ammirato e riflessivo, con pieno apprezzamento critico.

Per: Appassionati di cinema d'autore e documentario, chi si interessa alla storia e alla memoria della Cambogia.

 Bisogna tornare alla purezza del chicco di riso. (Pol Pot, fratello n° 1)

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