Non sono un uomo da concerti... Ho sempre preferito l'ascolto di alta qualità con il mio impiantino, ma negli ultimi due anni ho cambiato un po' rotta, e dopo il tris dei più criticati di DeBaser (Dream Theater, Roger Waters, Iron Maiden) ho fatto poker con una delle voci leggendarie del rock, Robert Plant.
Qui le critiche finiscono direttamente dove iniziano perché sulla grandezza dei Led Zeppelin è veramente difficile trovare qualcuno in disaccordo.
La giornata è torrida e anche personalmente un po' storta, quindi problemi a casa e una grande stanchezza non mi portano all'evento in ottima forma. Devo dire che sono partito prevenuto, non mi aspettavo un grande spettacolo, avevo paura che la voce del buon Robert non fosse più quella di un tempo e che soprattutto improntasse la scaletta soprattutto su pezzi della sua carriera solista.
Quindi c'erano tutte le premesse per una serataccia ed invece... è stato bellissimo. Non c'è stato sicuramente il pubblico delle grandi occasioni, eravamo veramente in pochi, però l'età media era più bassa di quello che mi aspettavo e questo fa sempre piacere, come anche la discreta quantità di gnocca! Perché io incontro sempre ragazze fan di Ramazzotti? Una che ascolta i Led Zeppelin la potrei sposare!
Robert conosce i limiti della voce di un sessantenne e non esagera con gli acuti, così quelli che assesta sono quelli dei vecchi tempi. Il gruppo che lo accompagna è veramente di tutto rispetto ed in ottima sintonia con il nostro eroe. La scaletta, a parte qualche parentesi, è incentrata tutta su pezzi degli Zeppelin ed ha il suo apice in Going to California, Since i've been loving you e Whole lotta love.
Dall'inizio alla fine sono stato pervaso da un'energia che solo i grandi sanno trasmettere e la giornata come di incanto si è raddrizzata! Veramente un grande spettacolo, unica pecca la durata un po' corta, ma da un "vecchietto" non ci si poteva aspettare di più!
Carico i commenti... con calma