Gran bel disco! L’ho comprato per caso e me ne sono innamorato…lo facevo ascoltare a tutti ed è stata la colonna sonora dell’estate di quell’anno. Ryan Adams non propone certamente niente di nuovo sulla scena musicale, niente effetti strani, niente virtuosismi o missaggi particolari solo buona musica ben suonata con chitarra acustica, armonica e hammond . E’considerato un mezzo genietto, incide una canzone al giorno, recentemente ha collaborato con Elton John, una sua canzone è stata ripresa in un Live dalle Corrs con Bono e una leggenda vuole che abbia registrato suonando solo con chitarra acustica “is this it” degli Strokes (pare che questi ultimi dopo avere ascoltato la registrazione se ne siano fatti fare una copia).
Insomma se siete curiosi andate nel vs.negozio di dischi di fiducia e ascoltate il pop rock di Tina Toledo’s Street Walkin’ Blues, New York New York o Firecracker ; il romanticismo di Somehow Someday, When the stars go blu o Harder now that is over e l’immediatezza della ballata Nobody girl e poi ditemi se non vale la pena coprarlo. P.S: Qualcuno dirà che è troppo simile a Springsteen, Dylan o Neil Young, per me, invece ne è forse l’erede ...uno degli ultimi figli di quell’America Rurale ( è nato in Carolina) che tanto ha dato alla scena musicale.
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