Sad
A Curse In Disguise

I greci Sad giungono al loro secondo cd, dopo l'esordio "Total Nothingness" questo " A Curse In Disguise" (uscito sempre per la sconosciuta "Regimental Records") sembra un deciso passo in avanti rispetto al primo. Il genere è quello del black metal, nel quale oggi è difficile trovare gruppi originali o degni di tale nome, di certo gruppi come i "Rotting Christ" o "Necromantia" sono una garanzia per quanto riguarda la scena ellenica.

In questo caso il duo composto da Ungod e Nadir non eccelle sicuramente per originalità ma i brani scivolano via senza annoiare, l'uso di tastiere è assente e quindi trattasi di un black grezzo e puro. L'opener "Forgotten Existence" parte subito con un ritmo cadenzato in pieno stile Thy Serpent con riff graffianti e la voce di Nadir in primo piano come nella seguente "Chaos Returns". Sinceramente dubitavo della produzione di questo disco ma mi sono dovuto ricredere ascoltando "Silent Night, Pagan Night",una sorta di filastrocca pagana che ricorda qualcosa dei primi Finntroll mentre in "Alone I Walk The DarkPaths" i ritmi si fanno più accelerati dando spazio alla furia di Nadir tra screams orrorifiche che non danno spazio alla luce. L'incedere doomish di "Death My Redeemer" chiude un disco che sicuramente sarà il trampolino di lancio di questo combo.

Per gli amanti di band quali Throne Of Ahaz disco consigliatissimo.