Benvenuti nella 70esima edizioni del festival si SSANREMOOO. L'unico gara canora in cui ci sono più ospiti che cantanti, dove le battute non mancano mai e una grassa risata farà dimenticare quelle cinque notti senza sonno PER CAUSA NOSTRA. Apparte gli scherzi, è stato terrificante: tanti ospiti e molti si potevano evitare, battute che occupano mezz'ore intere di trasmissioni di cinque ore e una gara canora usata più che altro come pretesto per guardare Sanremo (e nelle prime serate sembra che le canzoni in gara vengano usata come un riempitivo della trasmissione). Ecco la cronaca di un uomo che è rimasto sveglio cinque notti a vedere il nulla cosmico:

PRIMA SERATA

La prima serata è stata al limite tra supercazzola e serietà. Ci sono stati molti momenti di un imbarazzo impossibile: il monologo atroce di Diletta Leotta sulla SUA NONNA, porca puttana inutile. E non è finita mica qui: Achille Lauro che si sveste sul palco è qualcosa senza un senso, se non per fare scalpore e diventare virale (purtroppo si vestirà in modo impossibile anche per le prossime serate). Tra l'altro la sua canzone non è bella, anzi rimpiango Rolls Royce che a confronto era bella. Cosa che mi hanno stupito e che mi sono piaciute sono più che altro alcune canzoni in gara: Rita Pavone è scatenata, ha più grinta di molti altri. Diodato porta un pezzo commovente, di una sensibilità che è difficile trovare in questo periodo. Anastasio ha spaccato, posso dirlo senza troppa vergogna: Rosso di rabbia merita, non è assolutamente banale come canzone. Purtroppo anche alcune canzoni fanno schifo come il festival stesso: Le vibrazioni martellano la testa con quella fastidiosa Dov'è, Alberto Urso porta un pezzo anonimo e palloso, Riki è ancora troppo immaturo così come la sua canzone. Bruttezza totale, contenuti zero (apparte il discorso di Jebreal, uno dei momenti più alti di Sanremo), trasmissione piatta, noia mostruosa.

SECONDA SERATA

E' stata la miglior serata (ci voleva poco): nonostante la gara sia ancora usata come riempitivo e qua più che mai, le canzoni migliori del festival stanno tutte qua: i Pinguini tattici nuceari fanno un pezzo pop ma di buona qualità, Rancore canta cose complesse ma d'impatto, Levante fa sia ballare che pensare, Zarillo è in ottima forma, Pelù è tenero ma non palloso e Junior Cally porta la canzone più impegnata del festival. Sono così preso bene che non commento neanche più Fiorello De Filippi, Gabbani che porta un poppettino facile facile, Gigi D'alessio e Zucchero che ci fanno andare a letto più tardi e i Ricchi e poveri che cantano la loro intera discografia. Fa cagare, ma alcune canzoni hanno qualità

TERZA SERATA

Grazie al cielo manca Fiorello, che al festival è utile quanto una spina nel piede. Stasera cover, tra altissimi e bassissimi: Paolo Jannacci canta molto bene il padre, i Pinguini tattici nucleari fanno un medley mostruosamente stupendo, Anastasio rappa e si porta dietro la PFM, Tosca si muove bene in Piazza Grande e Pelù riesce a smuovere il palco con Cuore matto. Pessimi Junior Cally che canta una Vado al massimo al minimo, Masini che distrugge Vacanze romane e Bugo che portano una cover impasticciata. Per il resto a livello di ospiti siamo sempre su una solita base di trashume.

QUARTA SERATA

Lasciamo perdere guarda: Fiorello ha rotto i coglioni con le gag, Ghali è insensato e tutti gli ospiti hanno rotto il cazzo. Le canzoni sono le solite, ma alcune le ho rivalutate: Raphael Gualazzi ha fatto un pezzo ballabile e di buona qualità musicale, Elettra Lamborghini ha fatto di peggio ma solo ora realizzo quanto il pezzo di Enrico Nigiotti sia di una banalità e di una superficialità assurda. Ah già poi ci so Bugo e Morgan che litigano, Bugo lascia il palco e vengono squalificati: inaspettato quanto inutile (dai alla fine il loro pezzo era bellino) Non ho nient'altro da aggiungere, un Bugo di culo

FINALISSIMA

Le canzoni scorrono come un fiume, gli ospiti diminuiscono e tutto sembra andare bene. Poi arriva la classifica: si contendono il primo posto Diodato, Gabbani e i Pinguini tattici nucleari. Prima però che ne dite di un po' di battute di Fiorello? Davvero basta, hai rotto il cazzo, non mi avete fatto dormire per cinque giorni svelate sto cazzo di podio? Dopo Fiorello ecco svelato il terzo posto: Pinguini tattici nucleari. Poi un'ora di Fiorello che si spippola con l'autotune, Diletta Leotta che fa esibizioni inutili e ospiti...SONO LE 2 DI NOTTE PORCA PUTTANA RIVELA STO CAZZO DI VINCITORE!!!! E dopo cinque giorni passati a patire per il sonno, per la trasmissione più inutile di sempre e per alcune canzoni di una bruttezza ineguagliabile, eccolo: il vincitore è...DIODATO. Vabbè se lo merita.

Voi mi sa che non potete capire cosa è stato, ho passato gli ultimi giorni a fare nottata per vedEre qualcosa che odio solo perchè riguarda la musica. Questo solo per scoprire cosa sarebbe successo quest'anno: la musica italiana sta morendo, la qualità delle canzoni e dei brani sta diventando scadente, c'è tanta immondizia e qualche perla. Ora lo posso dire: la musica italiana è morente, ma può ancora sopravvivere. E che a vincere sia stato Diodato mi fa piacere: il suo pezzo è abbastanza classico ma originale, che è ciò che manca a quasi tutti gli artisti oggi. Ora vado a dormire, vi saluto e speriamo che nel 2021 l'Ariston esploda insieme a Fiorello

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