Sulle ali del successo di Wheels of Steel e Strong Arm Of The Law, a chiudere la trilogia d’oro dei Saxon giunge nel 1981 Denim & Leather, un album a dir poco spettacolare. Denim & Leather è un disco in cui si percepisce una certa aggressività e un manifesto dello stile Saxon che sembrano invincibili dietro i loro strumenti. I chitarristi Paul Quinn e Graham Oliver sono sempre in prima linea, con Steve Dawson (basso) e Pete Gill (batteria) di supporto.  E poi c’è sempre lui, l’incarnazione dei Saxon, il granitico Biff Byford alla voce.

Il velocissimo e tagliente riff di chitarra di Princess of the Night, che parla di locomotive a vapore, ci immerge nell’album senza possibilità di tornare indietro, perché non si  può schiacciare il tasto stop dopo aver ascoltato un tale pezzo di apertura. Never Surrender è un trascinante e classico heavy metal che narra la dura vita di chi è nato per la strada. Il ritornello è fenomenale (Never surrender, when you’re up against the wall / Never surrender, stand up fight them all).
Out Of Control comincia con l’arpeggio spettacolare che fa da riff e Byff Byford canta con la solita grinta. Un altro velocissimo brano è Rough and Ready, rozzo come il titolo e che presenta un intermezzo piuttosto melodico seguito dal solito memorabile assolo. Play It Loud, dal riff entusiasmante, è un gioiellino nel suo genere, in cui i Saxon decantano il sacrosanto diritto di ogni metallaro di fare il casino che vuole alzando lo stereo al massimo. Una delle più grandi Hit dei Saxon si chiama And The Bands Played On, una canzone che merita attenzione: a livello compositivo troviamo un lavoro molto più raffinato e curato del solito, con un arrangiamento notevole e la chitarra solista protagonista che tutta la durata della canzone. Il tema trattato è quella magica sensazione che si prova a stare sul palco davanti a migliaia di persone.
Midnight Rider è una mitica ballata heavy metal tipicamente anni ’80 in cui viene esaltata la figura del biker, tanto cara all’heavy metal, che compie il giro degli Stati Uniti. L’apocalittica  Fire In The Sky narra di un disastro atomico che cancellerà l’umanità e la potenza che i Saxon sprigionano qui è veramente…atomica. Il grande inno alla musica che chiude l’album è la fenomenale, incredibile, meravigliosa, esaltante e stupenda title-track Denim & Leather. Intro di batteria di Pete Gill e poi via, un riffettone semplice e orecchiabile, ma geniale, che imperversa per tutta la durata del brano,  mentre il ritornello è magia sia nel cantato che nelle parti strumentali, per non parlare dello stupendo assolo di chitarra di Graham Oliver. Viene esaltato l’heavy metal come movimento musicale e culturale e difatti le lyrics sono le migliori mai scritte dalla band (Denim and leather, brought us all together / It was you that set the spirit free!).  Parole sante!

Denim & Leather è il disco della consacrazione definitiva (e meritata) della band a cui viene finalmente dato credito anche da parte della critica, grazie anche alla posizione in classifica (N° 9 in Inghilterra) e tre single di successo come Princess Of The Night, Never Surrender e soprattutto la già citata And The Bands Played On, che entrerà subito nella Top 20 e resterà nella Top 75 per ben due anni.  Dopo Denim & Leather vi sarà un grandioso live celebrativo, The Eagle Has Landed, e poi una virata verso un metal più orecchiabile e meno rozzo. Ma Denim & Leather torreggia alto sopra tutta la discografia dei Saxon.

Carico i commenti... con calma