Shooter Jennings, figlio di cotanto Waylon e di Jesse Colter, dà alle stampe un disco d'esordio che di certo potrebbe contribuire ad alimentare lo storico ed annoso dibattito fra quanti sostengono che certi talenti, certe predisposizioni siano innate, ed altri che invece sono persuasi che sia l'ambiente nel quale si cresce e si è formati a caratterizzare la persona. Sì, perché ascoltando questo "Put The 'O' Back In Country" - l' anno di pubblicazione è il 2005 - davvero si fa fatica a non restare sorpresi dalla freschezza, dal feeling che il giovane Shooter riesce a dare alla sua musica.
Chi fosse Waylon Jennings è presto detto: diciamo che può essere inserito in quella nobile parentesi che si apre con il quasi mitologico Hank Williams e si potrebbe chiudere ("ma in realtà non si può chiudere, poiché la musica va avanti.."), con il degno nipote Hank Williams III. In questa parentesi sono compresi alcuni dei più grandi autori e musicisti del secondo dopoguerra: Johnny Cash, Willie Nelson, Townes Van Zandt, Kris Kristofferson, Steve Earle e certamente Waylon Jennings.
La stessa Jesse Colter, madre di Shooter, è una delle cantanti più apprezzate in ambito country.
È chiaro quindi che con alle spalle un patrimonio di questo tipo il destino avesse già battuto la strada di Shooter - nato del 1979, il cui vero nome è Waylon Albright -, ed è chiaro che per lui iniziò molto presto la vita al seguito dei tour dei genitori e quindi entrò in contatto diretto con la loro musica.
Il suono di Shooter riesce ad essere un equilibrato incontro tra la musica con la quale è cresciuto e la musica che ha certamente amato, dalle ballate polverose dei loser del southern rock ai riff più tipicamente hard rock. Merito anche di una ottima band che lo accompagna già da diversi anni, i 357's, ovvero Leroy Powell che incrocia la sua chitarra a quella di Shooter, Ted Russell Kamp al basso e Bryan Keeling alla batteria.
Il disco si apre con la titletrack "Put The 'O' Back In Country": il suono è veloce e secco, la succesiva "4th Of July" è una canzone molto orecchiabile, quasi pop, e ricorda molto il suono tante piccole grandi band texane odierne.
"Lonesome Blues" è invece uno dei momenti migliori del disco, una canzone di grande forza grazie alla voce sofferente di Shooter ed al riuscito intreccio tra chitarra acustica e elettrica. Il brano evoca un senso di sconfitta e di pigrizia che è come un passaggio di consegne fra i grandi del passato e Jennings.
"Solid Country Gold" è a mio parere uno degli episodi meno riusciti ed originali, ma da qui in poi l'album prende letteralmente il volo. Si prosegue infatti con "Busted In Baylor Country", forse il brano manifesto del disco e dell'approccio dell'autore: ritmo country indiavolato, come se la band fosse all'inseguimento di una carovana lanciata su una pista dei pionieri, su cui si staglia una serie di durissimi riff hard rock di memoria Led Zeppelin, quasi Black Sabbath. Il risultato è eclatante, ascoltare per credere.
"Sweet Savannah" è una ballata molto southern e con una bella melodia che funge da oasi tra la forte "Busted In Baylor Country" e la successiva "Steady At The Wheel", in cui torna d'attualità il rock a tinte dure.
"Manifesto No.1" torna su sonorità più country, ma è sempre suonata con grinta, originalità e un approccio straccione molto lontano dalla pulizia del mainstream.
Nella parte finale del disco trovano posto due ottime ballate, "The Letter", quasi pianistica, molto intensa e con bei contrappunti di chitarra slide e "Southern Comfort", uno dei pezzi dei intensi del disco con una convincente prova di Leroy Powell alla national steel guitar ed un finale soul-oriented semplicemente strepitoso.
Il disco si chiude con l'elettrica "Daddy's Farm" sicuro cavallo di battaglia nelle esibizioni live del gruppo.
In conclusione un disco che accende le luci su un autore ed un gruppo con tante idee, un sound vario e certamente originale. Da ascoltare, naturalmente ad un volume adeguato!
TRACKLIST
PUT THE O BACK IN COUNTRY (2005)
PUT THE O BACK IN COUNTRY
4TH OF JULY
LONESOME BLUES
SOLID COUNTRY GOLD
BUSTED IN BAYLOR COUNTRY
SWEET SAVANNAH
STEADY AT THE WHEEL
MANISTESTO NO.1
THE LETTER
SOUTHERN COMFORT
DADDY'S FARM
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