Benvenuti su questa mia quinta recensione. In attesa della recensione di un album vero e proprio (che il caro Ocram sa di cosa si tratta) che penso farò verso martedì, ecco intanto una piccola analisi di un singolo.

Contrariamente ai dischi finora da me recensiti, questo pezzo è assolutamente pop. Non un pop qualsiasi, però: è un bel pop, simil-alternative, di un quintetto scandinavo, gli Shout Out Louds appunto. Questo gruppo ha solo un album all'attivo (ahimè), è del 2003 e si intitola "Howl Howl Gaff Gaff", e questo è appunto il primo singolo estratto dall'album. Nel caso voleste saperlo, gli Shout Out Louds sono formati da Adam (voce), Ted (basso), Carl (chitarrista), Eric (batterista) e la bella Bebban (tastierista).

Inizio col dire che questo singolo ha un testo piuttosto scontato, fatto dal classico tradimento e dall'uomo che chiede in lacrime alla propria compagna di tornare con lui (It's getting darker/ and I know this time wasn't meant for us/ So won't you please, please, please, come back to me). L'aspetto che invece mi ha sorpreso non poco è rappresentato dalla melodia. La canzone inizia con un dolcissimo giro di chitarra, sui cui si innesta successivamente il basso di Ted e la voce di Adam. Oddio, in quanto ha capacità vocali questo ragazzo svedese non è eccezionale, forse stona anche un po', ma quello che conta è la sintonia fra i membri del gruppo, che è più che buona. Il ritornello è pop al 100%, ma ancora una volta con un tocco alternativo in più, che lo fa risultare irresistibile. Bebban si mette in risalto segnando il ritmo con un tamburello, strumento insolito per il pop commerciale odierno. A due minuti dall'inizio della composizione, ecco che la bella tastierista chiede e riceve (con merito) uno spazietto tutto per sè, e lo sfrutta alla grande: mentre Eric segna un semplicissimo ritmo, per mezzo della tastiera Bebban riproduce le vibrazioni e i suoni cristallini tipici dei bicchieri di vetro leggermente percossi. Ottima la chiusura, con il gruppo intero che canta il ritornello e la tastiera che stavolta accompagna gli accordi con un suono di violino elettrico (che, intendiamoci, non è il nuovo strumento dei metallari, ma un semplicissimo violino collegato ad un amplificatore).

Per quanto concerne il video, interamente in bianco e nero, fino a qualche mese fa lo si poteva tranquillamente vedere su Yos (oggi chiamata Flux) o in tarda serata sul programma di Mtv "Brand: New". Ora, invece, se volete vederlo integralmente, vi consiglio di andare su YouTube, che è sempre molto aggiornato, e anche se questo non è un video recente lo troverete di sicuro.

Concludo con un piccolo pensiero personale. Ho comprato tre mesi fa il disco di questi cinque ragazzi e vi devo confidare che mi è piaciuto tantissimo. Quindi, se volete fare (o farvi) un regalo, consiglierei l'acquisto di questo cd, sono sicuro che non ve ne pentirete, io l'ho paragonato ad una brezza fresca in mezzo ad una fornace ardente e piena di merda (...........).

Infine, un'ultima cosa. Io sono per natura un metallaro, che però è attento alle musiche alternative e ai nuovi gruppi. Se questo esordio è destinato a ripetersi, beh, allora non vedo l'ora che esca il loro nuovo lavoro. C'è bisogno di questi gruppi al giorno d'oggi. Peace (ed ora sparate pure a zero).

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