Simone Amicucci
SANCANE

Simone Amicucci, fin da bambino, ha sempre avuto la passione e l'attrazione verso tutto ciò che è inconsueto, i NANI ad esempio che però ormai sono MAINSTREAM, George Benson c'è arrivato solo adesso. Oppure la paura dei CAVALLI, ovvero gli animali più cattivi del mondo.

Un cavallo non è come un cane che può restar senza padrone e, se va per via, nessun ci fa caso. Un cavallo è un cavallo: e se non lo sa, lo sanno gli altri che lo vedono, il corpo che ha, molto molto più grande di quello d’un cane, ingombrante; un corpo che non riesce mai a ispirare un’intera confidenza e da cui tutti ci si guarda perché tutt’a un tratto, non si sa mai, uno sfaglio imprevedibile; e poi con quegli occhi, con quel bianco che a volte si scopre feroce e insanguato; occhi così tutti specchianti, con un brio di guizzi e certi baleni, che nessuno comprende, d’una vita sempre in ansia, che può adombrarsi di nulla. Non è per ingiustizia. Ma non sono gli occhi d’un cane, umani, che chiedono scusa o pietà, che sanno anche fingere, con certi sguardi a cui la nostra ipocrisia non ha più nulla da insegnare. Gli occhi d’un cavallo, ci vedi tutto, ma non ci puoi legger nulla (Luigi Pirandello)

Due righe sull'autore:

SIMONE AMICUCCI OVVERO SANCANE Impassibile, cinico e scostumato, è frenologo, drammaturgo, esteta e pittore. Esperto di scienze astratte, è dotato di spirito d'intuizione e rara facoltà di benintendere. Retrivo, accanito e irragionevole, spiffera da lustri trame lucenti suscettive di essere trasmesse.

http://www.hoepli.it/libro/sancane/9788867763153.html.

Nel corso degli anni, ben prima dell'avvento di Internet, SANCANE ha collezionato in modo preciso e dettagliato, numerosi accadimenti storici legati a personaggi a dir poco fuori dagli schemi, tipo che ne so, la storia del VERO inventore dei pattini che nel libro è così trascritta:

John Joseph Merlin

(1735 - 1803)

L’inventore dei pattini

Durante un trattenimento di ballo dai Conti Carlisle a Londra, tra ospiti di condizione signorile e di grande apparato, mise in atto una brillante promozione commerciale per la sua creazione al gran debutto

Irruppe durante il concerto di Johann Christian Bach (figlio di Johann Sebastian Bach) e gli strappò di mano il violino sfrecciando sui pattini travestito da cameriera

Si gettò dunque con entusiasmo nel cuore della festa, tra lo stupore degli astanti, suonando il rinomato strumento a gran velocità ribadendo l’acume della sua infallibile tecnica di mercato

Si accorse troppo tardi di aver omesso dal suo prospetto, nella sollecitudine di sbalordire, i sostanziali dispositivi per FRENARE

Si schiantò dunque contro una preziosissima specchiera del 500, distrusse il violino di Bach, trapassò la vetrata urlando e cadde nella tromba delle scale, procurandosi spezzature multiple e intense lesioni nella dignità

Fu cacciato ad ombrellate dalla Corte, inseguito coi fucili a sale e la popolarità dei pattini fu rinviata di circa cento anni

Ossequio al valore

Che poi manco voleva essere un libro, era una cosa così, una passione, un divertissement, quella di accumulare notizie e fotografie dell'epoca di questi strampalati eroi, dimenticati dalla storia ufficiale e tornati alla ribalta con SANCANE (porca troia scrivoscrivo e ormai mi mette tutto lo scritto in mezzo ma che è? ah boh io non lo so risolvere mica st'impiccio)

accapo

...ma poi dicevo piano piano sai com'è oggi con internet no? c'è il passa parola la gente legge dice ANVEDI! ...ti scrivono i giornali quelli grossi tipo LA REPUBBLICA e ti dicono, cercando astutamente di RUBARTI L'IDEA... "ti va di scrivere ste cose sul NOSTRO giornale? gratis s'intende..."

AHAHAHAHAHAH!

E invece adesso ecco il libro con TUTTE le storie di questi folli personaggi descritti con l'inconsueto stile aulico e mezzo asburgico di un inafferabile gaglioffo.

Farà una gran figura nella vostra libreria, potrete bullarvene per anni.

Buona lettura