Incredulità e sorpresa sono i primi sentimenti che sono suscitati dopo l'ascolto di questo cd ; finalmente qualcuno che se ne frega delle regole non scritte del marketing e che va avanti per la propria strada senza indugi provocando un turbinio di emozioni e sentimenti ormai da molto tempo dimenticati.
Nei trenta minuti di questo album i ragazzi di Turbigo esprimono tutto il loro dissenso nei confronti dei dettami e dei costumi della società attuale attraverso dei riff velocissimi in puro stile hc e liriche che tramite una voce roca e rabbiosa colpiscono dritte al cuore dell'ascoltatore per la propria sincerità e veridicità.
Nelle loro canzoni attaccano tutte le certezze della società moderna come la chiesa in "Streghe", il governo in "200701" che è una denuncia degli atti dello stato nella ben nota manifestazione genovese, e la società consumista in "Castelli Di Rabbia che cito" : "Siete tutti coperti di merda mi vergogno di essere uomo lasciatemi solo restate lontani non voglio vedere nessuno rabbia e disgusto è quello che provo"
Ed è proprio questo disagio sociale, questa rabbia esplosiva che ne contraddistingue i contorni dagli altri gruppi hc e che ne fa un capolavoro del genere che magari potrà non piacere ai palati raffinati, ma è un dato di fatto che attualmente non ci sia nulla di così schietto e graffiante nella scena italiana.
Questo viaggio nel mondo dei nuovi paladini dell'hardcore Ivan, Carlame e Titti è prodotto dalla milanese Tube Records che fornisce una confezione del cd di minimale ordinanza.
Con questo album gli Skruigners prendono il posto che fu dei Negazione nella fine degli anni '80 e sanciscono la propria consacrazione di gruppo leader nel panorama hc italiano: il loro sound non ha limiti di regione o di età come è dimostrato dai concerti sempre pieni di un miscuglio eterogeneo di fans.
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