Ci sono gruppi che con la super utilizzata e inflazionata formula metal+hardcore+melodie, disco dopo disco senza produrre nulla di diverso, fa un discreto di numero di soldini non regalando alle orecchie dei più esigenti quanto meno un barlume di originalità che possa far distinguere la proposta in un mercato saturo e pregno di gruppi fotocopia, insinuando il dubbio delle "creature senz'anima" ossia di band che fanno musica creata ad hoc per vendere in un periodo "disponibile" a determinate sonorità.
Quella degli Sky eats Airplane è una storia a parte: il progetto nato come duo tra amici, tali Brack (voce) e Scott (chitarra), entrambi Texani e senza alcun contratto discografico, incidono questi nove pezzi che compongono "Everything Perfect on the Wrong Day". La proposta, in parte canonico Metal-Core, in parte schizofrenico sound alla Test Switch Isolator e Between The Buried and Me, ha in più l'elemento elettro, sfizioso "giochino" che da corpo a tutte le composizioni. Ascoltare per credere "Honest Hitchhikers..", "Giants in the Ocean", "She is just a Glitch" (quest'ultima con l'aggiunta degli archi) e la song che da nome all'album per accorgersi di come elementi Drum'n'Bass, Dance e altri arrangiamenti elettronici insaporiscano un'interessante e piacevole album.
Insomma gruppo da tenere d'occhio, vedremo che combineranno in futuro. Il Singer dopo l'uscita del disco non fa più parte del progetto e c'è la volontà di diventare una band "canonica" a tutti gli effetti.
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