Ce ne sono fin troppo al giorno d’oggi di ragazzine appena capaci di suonare la chitarra e mezze stonate che si improvvisano indie-rocker in stile Lo-Fi anni 90’s, un po’ gonfiate da Pitchfork, un po’ sorrette dai canali online Tiny Desk e KEXP e un po’ dalla loro aura virginale e post-hipster.
Snail Mail invece mi aveva colpito subito e grazie al suo primo videoclip Thinning tratto dall’EP di debutto Habit: suono lo-fi equalizzato perfettamente a mio avviso, una tecnica chitarristica leggermente sopra la media e una vocalità così acerba da suonare interessante.
Ho pensato, questa farà strada, è diversa dalle altre.
Niente di sconvolgentemente innovativo o originale per il panorama alternativo però, come declama invece Pitchfork, ma ecco che la Matador Records la mette sotto contratto per il suo esordio Lush. Il personaggio viene ripulito: Lindsey Jordan (classe 1999) ora bionda ossigenata, Fender Jaguar rossa fiammante e suono levigato e senza troppi rumori. “Non ho mai voluto fare un disco Lo-Fi” afferma Jordan in una recente intervista.
Così il disco scivola giu liscio, come Crooked Rain dei Pavement e Whip Smart di Liz Phair, ma lascia la sensazione che melodie e suono vengono da un piccolo, talento puro (Jordan ha un’educazione classica di chitarrista da quando aveva 5 anni e suona e compone tutti i pezzi del disco) che da un po’ di freschezza alla scena ormai satura di meteore e noiosi epigoni.
Il singolo Heat Wave ha una melodia triste e un testo disperato e sincero come solo i teenagers possono concepire. La opening track Intro sembra tratta da un b-sides della prima Fiona Apple e Pristine resta un classico pezzo indie-rock che resterà (forse) nella storia del pop. La mie tracce preferite: la ballatona Deep Sea e la bellissima Speaking Terms, con quel suono di chitarra che ricorda Rather Ripped dei Sonic Youth e un mood piü nostalgico.
Non so se la sua carriera durerà a lungo ma me lo auguro veramente. Quello che ci resta di sicuro è questo gioiellino indie-pop per piangere come ragazzine nelle giornate d’autunno e i suoi bei video live su YouTube che testimoniano un talento non costruito a tavolino in studio.
Fresco.
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