Se non avete niente di meglio da fare, se l'angoscia non ha niente di speciale da darvi in questo momento, se non potete aspettarvi altro che passare una mezzoretta in uno stato di banalissima serenità, vi consiglio di dare una ascolto a questo dischetto.

Se la cover non vi porta fuori strada e vi fa aspettare di trovarvi davanti ad una nuova versione technicolor di "In the court of the Crimson King" dei King Crimson o almeno di "Acidi e Basi" dei Bluvertigo, vi consiglio di dare un ascolto a questo dischetto.

Io lo ho fatto.

Mi sono sorbito una mezzora intensa di ascolto leggero leggero di un incrocio fra Flaming Lips (era Clouds Taste Metallic), Belle & Sebastian (era The Boy with the Arab Strap), e i gruppi della Elephant 6, ed ora sono qui che mi leggo spasmodicamente il capitolo 4 del mio libro preferito, "Le origini del nichilismo esistenziale", con in sottofondo i Nocturnal Emissions, per cercare di dimenticare e riprendermi dal trauma.

Se non mi faccio più vedere da queste parti, sappiate che non ci sono riuscito ...

Elenco tracce e video

01   The Ballad of Theo & June (03:51)

02   Heart Made of Sound (03:06)

03   Girlkillsbear (04:00)

04   The Robots in My Bedroom Were Playing Arena Rock (02:32)

05   A Town Named Blue (02:22)

06   Leanor & Me (03:37)

07   Untitled Duet No. 3 (02:47)

08   The Microwave Song (03:50)

09   Heart Made of Sound (reprise) (02:20)

10   If the World Had Cookies (04:02)

11   Black Skinheads in White Pants (01:31)

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