Approda finalmente al disco dal vivo Sonny Landreth, il miglior chitarrista slide oggi in circolazione. Un musicista dal talento unico, dotato di una preparazione tecnica invidiabile ma nello stesso tempo contraddistinto da grande modestia che l'ha portato a diventare il musicista preferito dai musicisti. A fianco della carriera solista infatti, il nostro è anche apprezzato sessionman e ha suonato per moltissimi musicisti famosi. Dai Gov't Mule a John Hiatt passando per John Mayall, l'elenco delle sue partecipazioni nei dischi di altri è davvero lunghissima, a testimonianza della bravura di Sonny.

Registrato in due serate al Grant Street Dancehall di Lafayette in Louisiana (a due passi dalla casa del nostro) il disco dal vivo mette in luce tutto il potenziale del chitarrista nel suo habitat ideale cioè on stage. Coadiuvato da una band ormai affiatata (lo accompagnano sul palco i fidi David Ranson al basso e Kenneth Blevins alla batteria) il nostro mette a ferro e fuoco il palco del Grant Street con la sua miscela di rock, blues e zydeco. Protagonista assoluta della serata è la slide del leader che parte subito infuocata nell'opener "Native Stepson". Qui la chitarra del nostro sibila come un serpente a sonagli sorretta dalla precisa e possente sezione ritmica. Apertura grandiosa. I tempi si rallentano però alla seconda traccia. Una slow blues ballad dal titolo "Broken Hearted Road", dove il chitarrista mostra tutto il suo amore per il blues con una prestazione davvero maiuscola, con la chitarra ancora padrona della scena (Sonny inizia a cantare solo dopo due minuti). Di tutto altro stampo è invece "Gone Pecan", brano travolgente e trascinate che mischia al rock blues sonorità tipicamente cajun. Un pezzo dall'andamento selvaggio a ribadire che il nostro viene dalla Louisiana, terra per eccellenza del blues, cajun e zydeco. Espressiva invece è "Port of calling" dove un giro melodico da brivido dona grande intensità al brano. "Blues Attack" è uno dei brani manifesto del nostro. Un rock blues coinvolgente e torbido, con un lavoro di fino alla sei corde e un ritornello che prende al primo ascolto. Stupendo. "Z rider" è invece il preludio strumentale a quello che forse è uno dei brani più famosi di Landreth "Uss Zydecoldsmobile". Uno zydeco blues dal ritmo inebriante dove i giri ipnotici della chitarra di amalgamo alla possente ritmica sostenuta dal basso e dalla batteria. Inedita è invece "Wind In Denver", classico giro blues che il nostro suona con grande maestria e perizia tecnica. Blues che ritorna anche con la seguente "All about you". Menzione particolare va "Pedal to metal" altra canzone inedita contenuta nel disco e nuovo brano trascinante, ideale per le evoluzioni della slide. Uno strumentale in cui tutta la bravura e l'ecletticità di Landreth emergono in tutta la loro purezza. Davvero un musicista straordinario il nostro, dotato di un tocco sopraffino.

La chiusura del disco è affidata a quella che reputo la miglior canzone mai scritta dal chitarrista: "Congo Square". Un pezzo che riesce a inglobare le sonorità paludose della Louisiana, il bayou, lo zydeco con il blues più puro. Un turbinio di suoni, colori ed emozioni che sanno incantare e coinvolgere fin dal primo ascolto. Un brano meraviglioso, giocato tutto su pause e ripartenze dove la band si lascia andare e suona come se fosse un'entità unica. Una lunga jam che si protrae oltre i dieci minuti, coinvolgente e trascinante come non mai. Questa è la conferma del grande talento di Sonny Landreth alla slide (sempre se ce ne fosse stato bisogno). Un musicista il buon Sonny nato per suonare blues e che vive ogni singola nota sprigionata dalla propria chitarra. Un grande plauso va fatto inoltre ai bravi David Ranson e Kenneth Blevins, che con grande perizia tecnica supportano il loro leader con una sezione ritmica sempre varia e precisa. Insomma se amate il blues e la chitarra slide non potete non accapparrarvi questo meraviglioso live album. Sonny Landreth è senza ombra di dubbio il miglior slide guitarist oggi sulla scena.

Elenco tracce e testi

01   Native Stepson (05:05)

Instrumental

02   Broken Hearted Road (07:42)

03   Gone Pecan (03:58)

04   Port of Calling (05:32)

05   Blues Attack (05:14)

06   Z. Rider (04:15)

07   U.S.S. Zydecoldsmobile (05:09)

08   Wind in Denver (05:12)

09   All About You (04:21)

10   Pedal to Metal (07:00)

11   Congo Square (10:39)

might be superstition but some kind of somethin'
goin' on down there
it might be superstition but some kind of somethin'
goin' on down there
it's an old time tradition when they play their
drums at night in Congo Square

you can hear 'em in the distance
and the old folks up the bayou say a prayer
you can hear 'em in the distance
and the old folks up the bayou say a prayer
that's when the voodoo people gather
and they play their drums at night in Congo Square
... voodoo people

my eyes were not believin'
what I seen there but I could not turn away
my eyes were not believin'
what I seen there but I could not turn away
they had that mojo in motion
and I seen 'em dance in trance with that snake
... snake dance

it might be superstition
but when I hear 'em in the night I say a prayer
yeah it might be superstition
but when I hear 'em in the night I say a prayer
because I respects tradition
like the kind they carry on in Congo Square
... Congo Square

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