E' il 1990 e gli Spacemen 3 non esistono praticamente più, anche se non in maniera ufficiale.

Esce l'ultimo singolo "Big City", estratto da Recurring. I genitori Sonic Boom e J. Spaceman hanno divorziato e agiscono separatamente, talvolta in segreto.

Le costanti dispute per il songwriting determinarono la divisione totale dei brani, nell'album e, di conseguenza, anche nei singoli.

La versione limitata su 7" comprendeva due brani: "Big City (Everybody I Know Can Be Found Here)" (firmato Kember) e "Drive" (firmato Pierce). Le due tracce fanno da anticipazione a quelle che poi saranno le sonorità sperimentate dai due una volta che le strade saranno per sempre divise.

Kember fa nascere una canzone di oltre 10 minuti di pura psichedelia minimalista, che fece conoscere gli Spacemen 3 in quella metà degli 80's, impregnata di tanta Acid House, che proprio in quegli anni andrà profondamente ad influenzare la scena Madchester, tra Stone Roses, Happy Mondays e Flowered Up.

Pierce, sempre in quel mood piacevolmente ripetitivo, riesce ad incanalare nel suo brano il futuro sound dei suoi Spiritualized, permeandolo con mormorii "spirituali" e rendendolo "dreamy & mellow".

Poco da fare: anche in tutta l'acrimonia possibile, non si sono mai smentiti.

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