L'ultima trovata dei quel geniaccio di Tim Gane per introdurre novità nel progetto Stereolab sembra essere quella di rifarsi ad un estetica che chiamerò del collage. L'effetto ottenuto è invece quello del mosaico! Mi spiego meglio. Il collage accosta pezzi differenti, ritagli per ottenere una composizione mentre il mosaico è l'unione di piccoli frammenti uniti tesi ad ottenere un effetto di grande potenza armonica.
Ebbene, Margerine Eclipse presenta diverse canzoni che sono (lo stesso Tim Gane ha dichiarato di aver usato frammenti di composizioni fatte anni prima accanto ad altri nuovi) composti di segmenti diversi, eppure l'abilità nel cucirli insieme e chiudere ogni volta il cerchio in piccole gemme pop è strabiliante.
Rispetto a molti album Stereolab questo è uno dei più accessibili. E' palese la volontà di evitare ogni eccesso a partire dalla lunghezza dei brani molto contenuta rispetto agli ultimi exploit della band. Si vuol dire molto, con chiarezza ed in breve tempo. La scommessa riesce grazie al sovrannaturale senso della misura e dell'armonia nella composizione di Tim Gane e ovviamente grazie alla leggiadria delle tessiture vocali della sempre suadente Laetitia Sadier.
Questa leggerezza è in un certo senso inattesa e contrasta con il periodo luttuoso vissuto dalla band in seguito alla morte accidentale dell'altra tradizionale corista Stereolab Mary Hansen (uccisa l'anno scorso in un incidente stradale mente era in bici nel centro di Londra). Invece di partorire un album deprimente la reazione dei nostri è stata quella di uscire con uno dei lavori più luminosi e pop della carriera.
Ovviamente sono presenti i tratti caratteristici della musica dei nostri: leggerezza lounge, i vocals eterei in inglese e francese di Laetitia, le improvvise accelerate krautrock, la sensibilità pop ma a dimostrare la volontà di immettere nuovi elementi nella ricetta l'ultimo pezzo ha addirittura una coda in stile disco seventies (puntualmente stereolabizzata)
Insomma viste le caratterstiche che ha, questo lavoro potrebbe quasi essere il miglior modo per avvicinarsi al sound di questa geniale e longeva band.
Elenco tracce testi e samples
01 Vonal Declosion (03:33)
ah c'est un travail que cet
amour qui fait souffrir
Qui frustre quand on n'arrive
pas a s'ouvrir
Le carcan le control semblent
alors plus faciles
Ne reservent pourtant que des
temps difficiles
On le force on le crie
on cherche à l'exprimer, l'exorciser
Dans un effort de détente
de laisser aller, laisser aller
Quand l'amour prévaut il invite
à la transformation
La volonte de puissance n'est
que fait évanescent.
03 "...Sudden Stars" (04:41)
Sweet smelling essences hugs and smiles sweet kisses movements towards me embrace reverie tenderness velvet skin treasured dreams intimate silk and gold nuit d'amour naked soul After such distance Come to me, precious being, come to me After such ennui Come to me, delicious, enfold me After such a long drought Here a place for flowers to flourish But if you must, And if you must, If you must go, go-- The wind will take you It will lift you Across the ocean Into the sky Towards the sun It will take you, high-- So if you must, And if you must, If you must go, go-- Sweet smelling wind Announcing L'amour de ma vie When you're ready Mon bel amour Simply come to me.
09 Hillbilly Motobike (02:21)
Tout est finitude
et recommencement
la nature a des cycles
éternel changement
Ça c'est fini, c'est bien fini
oui c'est fini maintenant
C'est ça la vie qui continue
au travers du changement
Il a choisi la vie
la vitesse c'est fini
pourtant on s'aimait
mais on se déchirait
C'est bien fini, oui c'est fini
la vie avec mon amant
C'est ça la vie qui continue
au travers du changement
Tout est finitude et recommencement
Tout est finitude et recommencement
12 Bop Scotch (03:58)
On ne joue pas avec la liberté
Elle ne se divise pas tout comme l'égalité
Elle ne peut être achetée, négociée
Ni échangée contre de la sécurité
Au diable vos lois qui appriment nos peuples
Mettent en péril nos civilisations
Puissances despotiques
veulent codifier leur domination
La déguiser en ordre naturel
Maintenant c'est aux hommes de mener leur combat
De créer un idéal de liberté, de justice.
13 Dear Marge (06:54)
In this mess,
precious dust
Gather strength, softness
Guard the gods
guard the judges
Din of geometric chaos
The chaos
What a mess
The precious dust
Gather strength and softness
Guard the gods
guard the judges
And contort the geometric
The chaos
What a mess
The precious dust
Gather strength, the softness
Guard the gods
The judges
Contort the geometric chaos
The joy to love
To know to learn
Are the essence
Of existence,
And so couldn't they
Govern it too?
To open up,
face to a work
The joy to love
To know to learn
Are the essence
Of existence,
And so couldn't they
Govern it too?
The joy to love
To open up
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