Musicista inglese attivo nell'avanguardia e nell'improvvisazione; nell'album 'Signals for Tea' scrive e interpreta canzoni con testi di Andrew Brenner.

Nella recensione si menzionano associazioni con le etichette Nato (francese) e Avant (giapponese). Collaborazioni citate nella recensione includono Tony Hymas, Lol Coxhill, Tony Coe, Clive Bell; nell'album Signals for Tea partecipa il quartetto Masada con Kenny Wollesen.

La recensione disponibile focalizza l'attenzione su Signals for Tea, un album in cui Beresford scrive e interpreta canzoni con testi di Andrew Brenner. Il disco viene apprezzato per l'equilibrio tra un gusto vintage e uno slancio moderno, con contributi di musicisti noti. Il giudizio complessivo è positivo (4/5).

Per: Appassionati di avanguardia, improvvisazione e jazz

 Steve Beresford è uno di quelli della Nato, etichetta francese che potrebbe rientrare in quegli ambiti musicali fra avanguardia e improvvisazione, lontano però dai luoghi comuni che tali generi richiamano alla mente come pesantezza, concettualismo, rumore, atonalità.

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