'Cielo Tangenziale Ovest'. Titolo in pieno stile Subsonica per un live decisamente memorabile avvenuto al Filaforum di Assago nel 2003. Dvd con cui la band Torinese, mia concittadina e che io adoro, decide di autocelebrarsi un po' e di mostrare che nonostante i testi delle canzoni tendenti un po' verso il malinconico, anche loro sono un po' dei coglioni che si sanno divertire. Questo è un po' quello che trapela dai video extra in cui la band si presenta e mostra se stessa.
Imperdibile la rassegna da parte di ognuno dei membri del gruppo circa la propria attrezzatura musicale, in particolare il "frigorifero" di Boosta (che abitava nella mia stessa via!) il quale mostra i vari marchingegni elettronici che usa per modificare il suono del proprio strumento... e confessa anche che la difficoltà del tastierista, nel suo caso, non è suonare i tasti della tastiera, ma riuscire a premere velocemente i tasti degli effetti per cambiare il tipo di suono!
Per quanto concerne le tracce sono: 01 livido amniotico - 02 il cielo su Torino - 03 l'errore - 04 nuvole rapide - 05 discolabirinto - 06 giungla nord - 07 gente tranquilla - 08 perfezione - 09 liberi tutti - 10 preso blu - 11 strade - 12 tutti i miei sbagli
Decisamente bella "il cielo su Torino" e anche il pubblico sembra riconoscerla subito a giudicare dalla sua reazione, "nuvole rapide" anche si fa notare e si rivela decisamente trascinante, come prevedibile, "discolabirinto" con il suo riff elettronico. A seguire "giungla nord" decisamente psichedelica, "liberi tutti" e infine "Tutti i miei sbagli" la canzone che pare riguardi l'uso di droga e che chiude il concerto.
Particolare interessante è un contenuto extra chiamato "subcamera con vista" che permette di cambiare inquadratura come si vuole durante il brano "giungla nord"
Detto ciò è un Dvd che consiglio a tutti i fan dei Subsonica, soprattutto per i contenuti extra, nei quali anche coloro che suonano potranno trovare spunti su come divertirsi a manipolare i suoni per mezzo di pedaline ed effetti vari.
P.s. Mi scuso in anticipo se la recensione non vi soddisfa ma è la prima in assoluto che scrivo, io cercato di essere il più corretto e concreto possibile.
Elenco tracce testi e samples
02 Preso Blu (00:00)
Ma quanta arroganza si spreca
Per quali mediocri orizzonti
Il senso di vaga impotenza
di un giorno di pioggia
al gusto di pioggia
in giorni di pioggia
Con quali blindate paure
Confonde l'amaro tra i denti
L'insipido blu polizia
di un giorno di pioggia
al gusto di pioggia [giorno di pioggia, ahh ahh]
in anni di pioggia [pioggia]
Ma sai dirmi
dove sei?
se ti chiedo
dove sei?
Ti nascondi
dove sei?
Il vuoto delle tue
certezze tra le tue
pareti che ora inchiodano
il silenzio tra noi due
Disordine interiore
ma ordine del paese
prigioni, tribunali
cellulari, o forse chiese?
Paura della morte
paura della vita
paura che la vita
sfuggendo tra le dita
Paura che diversa
sarebbe anche possibile
Paura del diverso
paura del possibile
In quali silenzi riecheggia
la rabbia delle tue incertezze
Perch� non ci provi ad arrenderti
a un giorno di pioggia
al gusto di pioggia [giorno di pioggia, ahh ahh]
in anni di pioggia [pioggia]
Se ti chiedo
dove sei?
Non sai dirmi
dove sei?
Ti nascondi
dove sei?
uhm uhm uhm
uhm uhm uhm
Ma sai dirmi
dove sei?
uhm uhm uhm
uhm uhm uhm
Se ti chiedo
dove sei?
uhm uhm uhm
uhm uhm uhm
Il vuoto delle tue
certezze tra le tue [Ti nascondi, dove sei?]
pareti che ora blindano
il silenzio tra noi due
Disordine interiore
ma ordine del paese [Ma sai dirmi, dove sei?]
prigioni, cellulari,
tribunali o forse chiese?
Paura del diverso [Se ti chiedo, dove sei?]
paura del possibile
paura che diverso
sarebbe anche possibile
Paura del diverso [Ti nascondi, dove sei?]
paura del possibile
paura che diverso
sarebbe anche possibile
Paura del diverso [Ma sai dirmi, dove sei?]
paura del possibile
paura che diverso
sarebbe anche possibile
03 Strade (00:00)
Se tutto ciò che cerco nasconde un movimento
Quale destinazione può incontrarci
Se in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato
Qual'è l'angolazione per fissarci
Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Leggero in fondo solo l'umore acceso al volo
Senza lasciare il tempo di pensarci
Ti guardo che mi guardi non so se salutarti
O fare finta che non sia già tardi
Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche parole piogge calde e buio (via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte
Poche parole piogge calde e buio
Tergicristalli e curve da drizzare
Strade che si lasciano dimenticare
Strade che si lasciano guidare forte (andare via così)
Poche parole piogge calde e buio (via così… via così)
Tergicristalli e curve da tremare
Strade che si lasciano dimenticare
Forse sta a pochi metri da me
Quello che cerco e vorrei trovare
La forza di fermarmi
Perchè sto già scappando mentre non riesco
A stringere più a fondo e ora che sto correndo
Vorrei che fossi con me
Che fossi qui
Sento a pochi metri da me
Quello che c'era e vorrei trovare
La forza di voltarmi
Perchè se stai svanendo io non ci riesco
A stringere più a fondo ora che sotto il mondo
Vorrei che tu fossi qui
Che fossi qui
05 Il Cielo Su Torino (00:00)
Per tutto il tempo che ci � sempre stato negato
che per averlo abbiamo spesso rapinato
per le mie dita nella tua bocca per la tua saliva
per le tue mani
per il mio tempo che nei tuoi occhi � imprigionato
per l'innocenza che cade sempre e solo a lato
per i sussuri mischiati con le nostre grida
ed i silenzi
per il tuo amore che � in tutto ci� che gira intorno
acquista un senso questa citt� e il suo movimento
fatto di vite vissute piano sullo sfondo
Un altro giorno un'altra ora ed un momento
dentro l'aria sporca il tuo sorriso controvento
il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
tu sei come me
Un altro giorno un'altra ora ed un momento
perso nei miei sogni con lo stesso smarrimento
il cielo su Torino sembra ridere al tuo fianco
tu sei come me
Un altro giorno un'altra ora ed un momento
dentro l'aria sporca il tuo sorriso controvento
il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
tu sei come me
Per questa rabbia che in punta al mio palato sfiora
la nudit� della tua intelligenza e ancora
per il tuo corpo altare ed unica dimora
ti sto cercando
per ritrovare tutto il possibile del mondo
ora e dovunque per spingere sempre pi� a fondo
senza pensare senza timori n� domani
tra queste mani
Un altro giorno un'altra ora ed un momento
dentro l'aria sporca il tuo sorriso controvento
il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
tu sei come me
Un altro giorno un'altra ora ed un momento
perso nei miei sogni con lo stesso smarrimento
il cielo su Torino sembra ridere al tuo fianco
tu sei come me
Un altro giorno un'altra ora ed un momento
dentro l'aria sporca il tuo sorriso controvento
il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
tu sei come me
Un altro giorno un'altra ora ed un momento
perso nei miei sogni con lo stesso smarrimento
il cielo su Torino sembra ridere al tuo fianco
tu sei come me
Un altro giorno un'altra ora ed un momento
dentro l'aria sporca il tuo sorriso controvento
il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
tu sei come me
Un altro giorno un'altra ora ed un momento
perso nei miei sogni con lo stesso smarrimento
il cielo su Torino sembra ridere al tuo fianco
tu
07 Nuvole Rapide (00:00)
Se fosse facile fare cos
Poterti dire gi quello che so
Farebbe freddo in un attimo che
Passer.
Su tutto ci che ora parla di noi:
Rabbia, illusioni e speranze che so,
Detonazioni di un attimo che
Passer.
E rimarr forse il vuoto di noi
A disarmare i rimpianti che so
Per ricordarci in un attimo che
Passer.
Sugli edifici e sui cieli di noi,
Sulle stagioni e sui nostri perch
Nuvole rapide, e un attimo che
Passer.
Piogge sul cuore, sezioni di un attimo,
Flusso, derive, parole:
Tutto si perder.
Se fosse facile fare cos
Poterti dire gi quello che so
Farebbe freddo in un attimo che
Passer.
Su tutto ci che ora resta di noi,
Sulle parole e sui gesti che so,
Frantumazioni di un attimo che
Passer.
E rimarr forse il vuoto di noi
A disarmare i rimpianti che so
Per ricordarci in un attimo che
Passer.
Flusso, derive, parole.
Se fosse facile fare cos
Poterti dire gi quello che so
Farebbe freddo in un attimo che
Passer.
Su questi anni e sul cielo di noi,
Sulle ragioni dei nostri perch
Nuvole in corsa in un attimo che
Passer.
E rimarr forse il vuoto di noi
A disarmare i rimpianti che so
Per ricordarci in un attimo che
Passer.
Flusso, derive, parole.
Sugli edifici e sui cieli di noi,
Sulle stagioni e sui nostri perch
Nuvole rapide e un attimo che
Domani
Passer.
08 Discolabirinto (00:00)
Quasi quasi lo farei quasi quasi dimmelo quasi quasi ti ho tradito e mi sono divertito Quasi quasi non ti ascolto quasi quasi ho il vomito quasi quasi esagero se mi sopravvaluto.
Quasi quasi lo farei quasi quasi dimmelo quasi quasi ti ho tradito e mi sono divertito Quasi quasi non ti ascolto quasi quasi ho il vomito quasi quasi esagero se mi sopravvaluto.
Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire
Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire
Quasi quasi ascoltami training autogeno Quasi quasi mi sollevo senza nessun aiuto
Quasi quasi ascoltami training autogeno Quasi quasi mi sollevo senza nessun aiuto
Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire
Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire
lovely,lovely,lovely lovely,lovely,lovely
lovely,lovely,lovely lovely,lovely,lovely
Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire
Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire Vorrei una discotecalabirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire
vorrei una discotecalabirinto.
vorrei una discotecalabirinto.
10 Gente Tranquilla (00:00)
C’è sangue dentro il video,
Lampeggianti, è un fatto serio.
Gente tranquilla dicono
Riversa dentro un rosso fradicio.
Cronaca incomprensibile
Di lame e di follia inspiegabile.
Buona famiglia giurano
Travolti da una notte che non vuole finire.
Quanta obbedienza, quanta osservanza,
Quella misura che si deve ottenere
Tra le pareti che ingoiano violenza
Così invisibile che non vuoi sapere.
L’intransigenza, l’intolleranza,
Servite a tavola son pugni sul cuore
Di chi ti ascolta e poi soffoca in silenzio
Vite represse incorniciate d’onore.
A porte chiuse l’incubo
Domestico imprevisto è gelido.
Gente tranquilla giurano
Gente che chiedeva dove andremo a finire.
E ogni certezza è brivido
Che massacra la tua quiete attorno al televisore.
Quanta obbedienza, quanta osservanza,
L’educazione che si deve ottenere
Tra le pareti che ingoiano violenza
Così invisibile che non vuoi sapere.
L’intransigenza, l’intolleranza,
Servite a tavola son pugni sul cuore
Di chi ti ascolta e poi soffoca in silenzio
Vite represse incorniciate d’onore.
Un demone tascabile un’ombra clandestina un crimine
La colpa indispensabile per sopportare un incubo che non vuole finire.
Un demone tascabile un’ombra clandestina un crimine
La colpa indispensabile per sopportare un vuoto che non vuole finire.
Arabo: Io sono il vostro alibi la belva silenziosa il tuo capro espiatorio l’uomo nero l’incubo la paura che ti porti dentro la notte che non passa mai.
11 Perfezione (00:00)
Sono ossessionato dalla perfezione che risiede in ognuno di noi
In ognuno di noi
Sono ossessionato dalla perfezione che sonnecchia in ognuno di noi
In ognuno di noi
Neurotrasmettitori sinapsi elettrochimiche
Catene sequenziali
Di acidi nucleici
Mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
Ormoni cromosomi
Reazioni cellulari
Fattori neurotrofici
Di antigeni virali
Mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
Sono ossessionato dalla perfezione che risiede in ognuno di noi
In ognuno di noi
Sono ossessionato dalla perfezione che sonnecchia in ognuno di noi
In ognuno di noi
Neurotrasmettitori sinapsi elettrochimiche
Catene sequenziali
Di acidi nucleici
Mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
Ormoni cromosomi
Reazioni cellulari
Fattori neurotrofici
Di antigeni virali
Mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
L'angoscia quotidiana
Le gabbie pi� invisibili
Le nostre distruzioni
Per misere ambizioni
Mi parlano di te mi parlano di te mi parlano di te mi parlano
Neurotrasmettitori
Scintille lettrochimiche
Di vita potenziale
Di via irragiungibile
Mi parlano di te mi parlano di te parlano di te mi parlano
12 Liberi Tutti (00:00)
Mani in alto fuori di qua
Non resteremo pi� prigionieri
Ma evaderemo come Steve McQueen
O come il grande Clint in "Fuga da Alcatraz"
Senza trattare niente con chi
Ha gi� fissato il prezzo al mercato
Nei nostri sogni e dentro ai nostri giorni e per la nostra vita
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Dai virus della mediocrit�
Dai dogmi e dalle televisioni
Dalle bugie, dai debiti, da gerarchie, dagli obblighi e dai pulpiti
Squagliamocela
Nei vuoti d'aria della realt�
Tracciamo traiettorie migliori
Lasciando le galere senza pi� passare dalla cassa
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Da ci� che uccide te e tutto ci� che ho intorno
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Da ci� che uccide te e tutto ci� che ho intorno
Dall'uomo che non � padrone del suo giorno
Da tutti quelli che inquinano il mio campo
Io mi liberer� perch� ora sono stanco
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