Ho ingerito quantità spropositate di pece liquida... poi mi sono lasciato risucchiare da un loop di buchi neri.

La mia anima è incatramata. Le sinapsi sono collassate e i sensi rallentano a dismisura.

Come ritrovarsi in un limbo. Desolazione.

Nessun Paradiso, nessun Inferno, nessun Purgatorio.

E' una dimensione dove le tenebre regnano sovrane.

La polvere piove dal cielo... un'entità demoniaca di nome "Angoscia" mi rapisce, mi nasconde sotto il suo sconfinato mantello.

Passeggiamo assieme tra ruderi di antiche abbazie... così intona il suo ascetico cantico.

Astratto e trascendentale.

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