Anno 1978, dalla Londra in fiamme nasce uno degli album più entusiasmanti che la "Blank Generation" abbia partorito.
"Crossing The Red Sea With The Adverts" rappresenta il testamento spirituale degli Adverts e di una intera generazione di giovani senza futuro.
Alla tipica urgenza e rabbia che accomuna il movimento Punk, il gruppo aggiunge una vena più intimista e introversa che scaturisce in pezzi quasi epici sempre però accompagnati da grande foga espressiva ed esuberante energia.
L'album apre con la splendida "One Chord Wonders", manifesto programmatico della loro musica, e prosegue con pezzi non meno intriganti e frettolosi come "No Time To Be 21" (eleggibile a bandiera dell'intera stagione Punk inglese), "BoredTeenagers", "On The Roof" e la più conosciuta "Gary Gilmore's Eyes" (nata come singolo e inserita nelle edizioni successive).
La ciliegina sulla già deliziosa torta è aggiunta con il pezzo di chiusura, "Great British Mistake", dove i nostri adolescenti arrabbiati sul finire caotico e in crescendo, riportano direttamenti alle menti di noi ascoltatori voraci e famelici sonorità già sentite nei deliri anfetaminici dei migliori Velvet Underground!
Quando ci si sente un po' giù di corda ma anche piuttosto incazzati, l'album è quello che serve per rimpolpare l'anima di sana e vitaminica energia negativa!
....da rispolverare!
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