PAUL LO HA FATTO ANCORA!


Carìssimi Debaseriani: solo un evento epocale come l'uscita di una canzone inedita della band piu importante del XX secolo è riuscito a farmi tornare in questo Tempio Sacro virtuale di condivisione della cultura, dell'arte e del cazzeggio nobile e ruspante.

Vi risparmio la storia della genesi del brano perché ormai la conoscono fino le pietre, vado alla mia opinione:

Vi anticipo che il mio udito di vecchio speaker radiofonico (che ha cominciato nel 87 nelle radio libere di Buenos Aires) sentenza che "Now and then" diventerà "La Canzone del 2023". Segnatelo per favore, gracias.

E' evidente che a McCartney li era rimasta di traverso nel cannarozzo la voglia di far uscire nel 95 questo brano (allora l'aveva bocciato Harrison, come ben sapete) e finalmente con la scusa della " Machine Learning" di Peter Jackson ha capito al volo che adesso era il momento giusto ed è andato avanti come un carro armato con il progetto. E lo ringrazio infinitamente, credo che come tutti o quasi tutti i fan dei Beatles nel mondo e melomani.

Ritengo che in queste condizioni abbia fatto un lavoro di produzione fenomenale articolando tutti gli elementi che aveva a disposizione : come per esempio la chitarra e alcuni cori di George del 94, pero la cosa che mi ha fatto venire i brividi è l'inserzione delle armonie vocali di "Because" e il finale orchestrale di Giles Martin. Ah, la cosa più importante, la ragione di esistere di questo lancio: la voce di John è impeccabile, ineguagliabile, una gemma. A me non ingannano, l'ha registrato il mese scorso da lassù e gliela ha consegnato a Paul con We Transfer.

Che la voce affaticata di Paul non combacia con la de John? Che l'assolo della chitarra slide di Macca allo stile di Harrison non è all'altezza? Che hanno cancellato il ponte? Che è troppo triste, nostalgica? MA CHI SE NE FREGA!. E' una canzone bellissima, con un sound molto beatle. Certo , non è un capolavoro, ma così com'è le basta per asfaltare tutto quello che si ascolta nello scarso panorama musicale odierno.

Solo qualche riga per parlare del video: il ruffiano di Peter Jackson voleva uccidere noi fan e ha mescolato per bene una serie di immagini ed effetti speciali per far piangere fino il più cazzuto. Solo l'ultimo frame non mi piace: The Fab Four non svaniranno MAI. E' stata una bomba, una supernova nei social: il primo giorno dell'uscita è arrivato a 8 milioni di visualizzazioni ed oggi siamo a più di 20 milioni, oltre le centinaia di "reactions" che stanno facendo in tutto il mondo su You Tube.

I Beatles sono tornati per ricordare a tutti perché sono la Band più Grande di Sempre. Il mondo anora ha tanto bisogno della loro magia.

Oggi più che mai.

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