Band texana citata nella recensione per l'album Hand Like Guns and Crashing Sounds (2003). La musica è descritta come un mix di post-rock e Midwest-emo con momenti post-hardcore e lunghe suite strumentali.

Membri citati nella recensione: Simon Alexander, Nick Anzaldua, Phil Chairez, Robert Godinez, Toby Perez, Jason Stoll, Charlie Vela; album principale citato: Hand Like Guns and Crashing Sounds (2003); tracce citate: "1422", "The Great Awakening", "Buffalo Wing Diplomacy", "No Remembering", "& Regret", "And Now We Will Justify Your Criticism"; influenze menzionate nella recensione: Appleseed Cast, Thursday, GodSpeed You! Black Emperor; tentativi di ritorno tra il 2006 e il 2013.

Recensione entusiastica su DeBaser che descrive The December Drive come una band texana dedita a un mix di post-rock e Midwest-emo. L'album Hand Like Guns and Crashing Sounds (2003) viene elogiato per le lunghe suite strumentali, gli intrecci di chitarre e le esplosioni post-hardcore. Il recensore assegna un giudizio molto positivo.

Per: Appassionati di post-rock, Midwest-emo e post-hardcore; chi cerca album strumentali malinconici e suite lunghe.

 

È una caldo martedì di giugno, nel 2003. Siamo agli sgoccioli di un certo movimento e di una certa scena musicale quando allo sceriffo della contea di Hidalgo giunge un pacco tra le mani.

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