Questo strepitoso live registrato ad una trasmissione radiofonica svedese nel 1967, testimonia l’enorme energia garage che il gruppo riusciva a sprigionare dal vivo.

Come altri illustri esponenti del genere, gli Electric Prunes perdevano molto della loro rabbia e grinta nei 45 e 33 giri, che li proponevano come una band di beat psichedelico leggero e orecchiabile, fatto su misura per le alte classifiche di vendita.

Un disco da brivido, rimasterizzato egregiamente, che propone cavalcate di psycho-blues dilatato, assoli di chitarra acidissimi, sostenuti da un anfetaminica sezione ritmica.

Rock and roll da resuscitare i morti, canzoni come Try Me On For Size, Get Me To The World On Time, Long Day’s Flight, sono adrenalina pura, sudore e anima garage punk.

Oltre alla celeberrima I Had Too Much To Dream che li consegnò alla storia, sono impressionanti le cover di due grandi maestri blues come I Got My Mojo Workin di Muddy Waters e Smokestack Lightning di Howlin’ Wolf, concentrati di rockabilly heavy psichedelico da paura.

Alla fine di quell’anno il gruppo si sciolse, il nome passò nelle mani del produttore – compositore David Axelrod che ne fece una messa rock, ma questa è un'altra storia.

A mio avviso uno dei migliori live di sempre, che non mancherà di stupire, visto l’anno che correva e i pochi mezzi a disposizione.

Imperdibile.

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