Band italiana legata al movimento garage revival degli anni Ottanta, nata come Sixties Flowers e poi rinominata The Electric Shields con il sostegno di Claudio Sorge (Electric Eye). Line-up citata nella recensione: Dario (organo, voce, co-autore), Daniele (chitarra, fuzz), Stefano (voce), Matteo (basso) e Paolo (batteria).

Collegamento con la label/scene Electric Eye e con Claudio Sorge; brani inclusi in raccolte come "Neolithic Sounds from South Europe" e nei volumi "Eighties Colours" (menzionati nella recensione). Cry Baby Cry è considerato un pezzo significativo per la scena garage italiana.

The Electric Shields sono raccontati nella recensione di DeBaser come una band italiana legata al garage revival degli anni Ottanta. Nati come Sixties Flowers, cambiarono nome grazie al supporto di Claudio Sorge e alla scena Electric Eye. Cry Baby Cry è considerato un pezzo centrale per la scena garage italiana. La recensione enfatizza organo Vox, fuzz e l'attitudine primitiva della band.

Per: Appassionati di garage rock, cultori della scena alternativa italiana anni '80 e collezionisti di 45 giri.

 Qualcuno la chiamò garage revival, l'epidemia che negli anni Ottanta dilagò dagli Stati Uniti fino agli antipodi australiani.

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