Certe volte, quando proprio non so cosa fare, vado a leggermi una gamepasta. Non sapete che cos'è? Alla fin fine, molto spesso è una cazzata: trattasi di un raccontino orroroso o presunto tale, da leggere a mezzanotte tra due specchi, in cui il più delle volte lo sventurato protagonista acquista il videogiuoco dei suo sogni a un prezzo irrisorio, vede che c'è qualcosa che non va, pensa che di mezzo ci siano innocui glitch e poi si rende conto di essere nella merda, perde la sfida del venditore/hacker/killer seriale tra malanni e foto di mutilati e alla fine della fiera viene trovato morto con gli organi interni all'aria, giusto per ossigenarli un po'. Che bello.

Simili buffonate mi causano più disgusto e rabbia, oltre, spesso, a un'irridente commiserazione, che paura. Pare che ormai non ci si ricordi molto spesso che il timore, il disagio,l'angst albergano nel profondo, primordiali, lontani eppure vicinissimi, costantemente in agguato.

Detto questo, c'è un disco, "Excavation" di The Haxan Cloak (cioè "il mantello della strega", cioè Bobby Krlic), che mi ha fatto più paura di venti gamepaste messe assieme. Sì, perché qui i campionamenti, i beat, il fottuto drone, la facies minimalista penetrano nel profondo, "deeper than inside" direbbe Picciotto, provocando al tempo stesso uno sperdimento dell'io e la tremenda consapevolezza dell'angoscia. Un continuo trascendere e sprofondare fino all'agonia finale; echi lontani, da questo punto di vista, di Deathspell Omega e Sunn O))); meno bruDal, ugualmente vividi. Vuoti spalancati e stanze claustrofobiche.

Non so bene cosa dirvi su questo disco. Intanto è la prova che nel 2013 chi sa ancora fare musica c'è. Per il resto, è mia convinzione che un discorso intorno alla musica debba essere sintetico e non analitico. Cosa c'è in copertina, eh? Quella corda è quella che ha usato l'ultimo fruitore dell'opera per impiccarsi, simboleggia una goccia nell'abisso o è quella da cui ci siamo calati iniziando l'ascolto per renderci poi conto che era il nostro ultimo appiglio? Non lo so, come non so e non capisco un cazzo di musica elettronica, ma comunque sempre di più di alcune troiette da discoteca, questo sì.

("Ehi, don't think [...] I don't know what you're doing...you stupid whore...you have cock on your mind and cum on your breath...I know you're fucking someone else.")

Ma so, o meglio, sento che "Excavation" è un disco da ascoltare e consigliare. Spero vi basti. Vi devo lasciare, è apparso nel corridoio un uomo dal volto butterato, forse ha a che fare col Final Fantasy che ho comprato su eBa - SLAAASH

"cos e la paura???? la paura è il sentimento piu grande degli esseri umani quella che ci custodia tutti dentro il sentimento del sesso: il sesso." 

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