No, non mi ha sconvolto; e per chi di voi li conosce già abbastanza evito paragoni.
Certo, l'inizio mi ha fatto ben sperare, con le sue tipiche sonorità avvolgenti e trascinanti: note degne di esser custodi dei nostri ricordi; e questi svedesi sembrano aver capito la ricetta magica. Poi la seconda canzone; poi la terza; poi la quarta e... anche la quinta, anche quella è come le altre.
Ripetere giova, lo dicono in molti ormai. È piacevole dedicare del tempo personale a un oggetto, oltre che a una persona; come una bella ragazza, o un ragazzo imperdibile, questo disco merita l'attenzione di tutti. Cosa manca, allora? Bè, manca l'esplosione, il fremito della pelle, qualche pensiero in testa (in questo, il lavoro è penalizzato solo dalla durata): ma si tratta di un EP, di un assaggio.
Forse che la prova decisiva verrà in seguito? A questo punto le strade si dividono, tra chi li adora e chi -sì, ma neanche tanto. Ai primi consiglio due cose: attendere e condividere.
Anche perchè, come diceva Oscar Wilde: "che te ne fai di qualcosa che tieni solo per te".
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