"In fondo penso che il rock sia una gran frivolezza" (Mick Jagger).

Da un punto di vista musicale l'entrata nella decade degli 80's fu molto controversa, in particolare per i molti artisti con una lunga storia alle spalle. L'eterogenea espressività della new wave e l'immediata forza distruttrice del punk non sono elementi di poco conto. Anche i Rolling Stones che di strada ne avevano percorsa, si imbatterono in una realtà musicale in cui non ci si può accontentare di essere comparse e non è assolutamente facile divenire protagonisti. La reazione al punk è l'eccellente "Some Girls" (1978) che rispecchia il ritrovamento di una naturale vena compositiva da parte di Mick Jagger e Keith Richards, in grado di partorire un prodotto completo dove il rock blues sarà sempre fondamentale, pur non disprezzando l'inevitabile approccio dance che troverà terreno maggiormente fertile nel discreto "Emotional Rescue" (1980), lasciando infine alla scaltrezza di "Tattoo You" (1981) far convivere quasi alla perfezione rock 'n' roll e ballate dal sapore bluesy. Il 1981 è l'occasione per intraprendere un nuovo tour e pubblicarne il meglio su "Still Life" l'anno dopo, offrendo l'occasione agli incontenibili fans di sedersi in un cinema e godersi comodamente le gesta della propria band preferita nel film documentario "Let's Spend The Night Together" (in Italia "Time Is On Our Side" ) di Hal Ashby.

In occasione delle registrazioni del successivo studio album, sono evidenti i contrasti interni dovuti al routinario avvicendarsi tra registrazione disco e tour promozionali che acutizzano le ordinarie incomprensioni tra le due anime (maggiormente) creative della band, in cui Richards che porta avanti la sua vena di rocker tradizionalista non può che scontrarsi/confrontarsi con il perenne atteggiamento di musicista innovativo, che Jagger, sempre aperto a cogliere ed a sviluppare le novità musicali, ricopre con pro e contro in maniera ideale.

La voglia ed il coraggio di percorrere strade diverse prendono il nome dell'iniziale "Undercover of the Night", caratterizzata da un ribollente ritmo in cui la contaminazione funky domina un'agitata evoluzione di suoni, trasposta esemplarmente nel burrascoso video clip di Julien Temple in cui i protagonisti sono squadre della morte e contras, avvicinando il gruppo inglese come non mai a temi di carattere politico. Una ritmica meno esasperata ci porta al boogie-woogie di "She Was Hot" ( in cui non è difficile scorgere il medesimo DNA di "Summer Romance" da "Emotional Rescue"), specchio di quell'espressione irrefrenabile ed animalesca che garantisce il miglior risultato in quei territori musicali già favorevolmente testati. Sugli stessi toni si muove "Wanna Hold You" che (personalmente) abbassa il tono del gradimento, se non fosse per un'accalorata interpretazione vocale di Keith in una possibile dedica alla sensualissima ( ... ma sfortunata ...) moglie Patti Hansen. Con "Too Much Blood" è il funky a tornare di casa, lasciando la band andare a briglie sciolte con tanto di suoni ballabili,tentando di impreziosire il tutto con un'efficace sezione fiati e dando un senso di continuità all'unità del lavoro con la successiva "Pretty Beat Up", in cui a ritrovare spazio è una genuinità rhythm 'n' blues che non risolleva le sorti di un disco incerto nel risultato globale. Il riff di "Too Tough" non lascerà indifferenti e marchia col fuoco un brano che, non ha nulla fuori posto ed in grado di sintetizzare lo stato di grazia dei cinque che viene meno nella vivace apparenza di "All The Way Down" e parzialmente recuperata tra le sempre amabili schitarrate della conclusiva"It Must Be Hell".

"Undercover" è un'altra conferma che la band ha consapevolezza di fare proprie quelle capacità che gli permettono di cavalcare la moda del momento, senza sminuire il glorioso passato su cui ha costruito un'inossidabile reputazione. Essere in grado di rispolverare le proprie qualità non è roba da tutti ed a salvare questo disco dall'insufficienza,è proprio quell'inesauribile energia che dà modo a Jagger e Richards di rigenerarsi con la creazione di quel paio di brani (sempre presenti in ogni disco ...) che non lasciano delusi fedelissimi e fans dell'ultima ora sempre alla ricerca di quell'antica grandezza che li ha fatti assurgere al titolo di più grande e (forse) insuperabile rock band del pianeta.

Elenco tracce e testi

01   Undercover Of The Night (04:31)

02   She Was Hot (04:40)

03   Tie You Up (The Pain Of Love) (04:12)

04   Wanna Hold You (03:12)

05   Feel On Baby (05:03)

06   Too Much Blood (05:46)

07   Pretty Beat Up (04:03)

08   Too Tough (03:46)

(M. Jagger/K. Richards)

If you want to wreck my life
Go ahead my love
Tried it once with poison
Tried it once with drugs
My circulation's running dry
It's you that drank me up
Screwed me down with kindness
Suffocating love

When it comes to fighting
Trying to play it rough
I will take you twenty rounds
I'm just too tough, too tough
Too tough, too tough

Saw you on TV last night
In a rerun soap
You were young and beautiful
Already without hope

But I don't think you ever knew
What you've bitten off
But in the end, you spat me out
You could not chew me up
I'm too tough, too tough
Too tough, too tough

When it comes to fighting
Trying to play it rough
I will take you twenty rounds
I'm just too tough, too tough

I married yesterday
To a teenage bride
You said it's only physical
But I love her deep inside
I still see you in my dreams
With a kitchen knife
With it poised above your head
Now who you gonna slice?

When it comes to fighting
Trying to play it rough
I will take you twenty rounds
I'm just too tough, too tough

Too tough, too tough

I don't think you'll ever know
What you've bitten off
But in the end, you spat me out
You could not chew me up
I was too tough, too tough
Too tough, too tough
Too tough, too tough
Too tough
Too tough, too tough
Too tough, too tough

09   All The Way Down (03:40)

10   It Must Be Hell (05:03)

Carico i commenti...  con calma