Crebbe subdola e lenta la voglia dei coniugi Harriet Wheeler e David Gavurin di rendere le loro canzoni pubbliche e vivere di musica.

Dopo il reclutamento di Paul Brindley e Patrick Hannan, il duo divenne ufficialmente una band.

Primo disco; Reading, Writing And Arithmetic. I Sundays vennero fin da subito elogiati dalla critica mondiale, e vendettero circa mezzo milione di copie. La loro etichetta Rough Trade attraversava però un periodo economico fallimentare; la band prese così due decisioni importanti: affidarsi a se stessi per il management e firmare per la Parlophone.

Tempo di Blind, secondo disco. Sia nei temi che negli arrangiamenti questi brani sono pressoché riconducibili al loro debutto; si tratta di gioiellini pop rock che narrano di malinconia e nostalgia.

Le caratteristiche musicali dei Sundays e degli allora debuttanti Cranberries furono spesso messe a confronto dalla stampa, che però garantiva rispetto e belle recensioni ad entrambi.

La versione statunitense dell'album contiene la celebre cover di Wild Horses dei Rolling Stones (apparsa in un famoso spot televisivo inglese e in alcuni telefilm come soundtrack). Per quanto riguarda la tracklist di Blind, a fare da padrone sembrano essere i temi dell'abbandono e dell'eterna battaglia tra vecchio e nuovo, staticità e determinazione nell'avanzare le proprie rivalse; l'addio (a parere di chi scrive) proprio come il singolo Here's Where The Story Ends nel precendente album. Goodbye e What Do You Think sono i brani cui mi riferisco nello specifico. Scarni al punto giusto ma immensamente espressivi. I Sundays infatti furono diretti discendenti di quel modo di comporre degli anni ottanta. Tra le loro note puoi sentirci il suono di Johnny Marr degli Smiths ed anche i Cocteau Twins -nonostante- la band abbia fin da subito goduto del proprio carisma -legato soprattutto ad un songwriting brillante-.

Dopo aver girato in tutti i continenti essi presero un periodo di riposo e misero su famiglia per poi tornare con un ultimo album nel 1997. I Sundays restano ad oggi inattivi sulla scena ma molti sono gli estimatori che aspettano il loro eventuale ritorno.

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