Che cosa ti aspetti dai The Vaccines?
Titolo molto furbo, il loro. Come dire "Hey, hey, hey. Calmo. Prima di comprarmi, chiediti che cosa stai cercando, non te la prendere con me se poi non ti piaccio". Ed è così che si sono presentati al loro primo album, niente di più, niente di meno di una band con il giusto stile e taglio di capelli, ingigantiti (come al solito) dell'immancabile hype della stampa britannica, additati (come al solito) di essere la "next big thing". E fin qui, niente di nuovo.
La risposta dei quattro ragazzi londinesi è stata la pubblicazione di un album essenziale, 11 pezzi, e una durata minima di 2:30 a canzone che ci ricorda tanto quei mattacchioni dei Ramones. Si, perchè insomma, un pò da loro si rubacchia qualcosa, l'allegra "Wreckin Bar" con il suo urlo "Ra Ra Ra" ha decisamente una sonorità che rievoca i fantasmi newyorchesi. Ma una costante di tutto il lavoro dei The Vaccines è quel suono della chitarra, reverberato, lontano e rarefatto con pennellate dure ed energiche, come all'inizio di "Wolf Pack". Un disco che si muove sui binari del classico indierock, prendendo sbandate "punk" ("Norgaard"), a volte rivestendosi un pò di malinconia ("All In White"), quella malinconia data proprio dalla voce del frontman Justin Young, fino a poco tempo fa cantante di musica folk. Tutto sommato un album ben fatto, un pugno di canzoni che funzionano. Semplice, diretto e sfacciato, si mantiene su ritmi forsennati; "If You Wanna" ha quel ritornello che ti si appiccica addosso al primo ascolto; "A Lack Of Understanding" si ritaglia invece un posto solitario, una canzone con indistinguibili venature brit-pop. Sorprende poi la traccia "Family Friend", pacata all'inizio per dare poi sfogo ad un orgasmo chitarristico nel finale. La ghost-track "Who You Are" è la canzone poi che non ti aspetti, voce e piano che smentiscono la presunta superficialità del gruppo di oltremanica.
Possiamo considerare quindi questo disco come un Vaccino per il virus dilagante del "giàsentito"? Decisamente no, ma scende giù che è una bellezza, goliardico e giovanile al punto giusto, senza pretese, "ascoltamichetipassa".
Per farla breve, è una facile ragazza da una botta e via, ti darà il piacere del momento, ma la dimenticherai molto facilmente.
(Però, che scopata.)
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