This Eternal Decay con Spettro confermano il loro ruolo di riferimento nel panorama goth/dark europeo. Il progetto romano continua a costruire il proprio universo sonoro tra synth avvolgenti, ombre melodiche e malinconie urbane, mantenendo intatta la capacità di sorprendere con dettagli inattesi e graffi emotivi.

Uscito a gennaio 2025, Spettro segna un’evoluzione coerente: atmosfere cupe e romantiche convivono con una scrittura più focalizzata, brani compatti e un equilibrio calibrato tra synth, chitarre e ritmi elettronici. Il disco alterna darkwave, synthpop e tocchi industrial, generando un percorso musicale tra introspezione e impatto emotivo, accompagnato da produzione nitida e arrangiamenti stratificati ma leggibili.

Dopo l’intro scenografica “June ’81”, “Rise & Fall” irrompe con ritmica febbrile e refrain potente, mentre “The Drowning” unisce tensione e energia immediata. “Red Orchid” rallenta il ritmo con malinconia evocativa, mentre “Cold Fear” esplora l’elettronica più oscura in stile EBM. “A Matter of Lies” è muscolare e incalzante, mentre la breve “A Quiet Place (Outro)” chiude in tensione, sospesa tra piano struggente ed elettronica inquieta.

Spettro consolida la formula dei This Eternal Decay: un equilibrio tra fragilità e ferocia, introspezione e impatto, ideale sia per chi già li conosce sia per chi li scopre ora.

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