A buon ritmo i giovani Three Dog Night dei primi anni settanta continuano ad arricchire, con un disco all’anno, la loro ben avviata carriera, con ottimi riscontri nel loro paese gli Stati Uniti, ed anche nel vicino Canada. Vendite e notorietà sono invero assai più modesti nel resto del mondo, tranne qualche exploit coi singoli più fortunati.

Questo sesto disco in studio datato 1972 vede coverizzata, o in alternativa ingaggiata nella composizione, gente come Earl Robinson un soul singer di colore, Randy Newman che con loro c’è sempre, Dave Loggins che è il cuggino del più noto Kenny, Ted Myers che invece chissà chi è, l’inglese Russ Ballard che una canzone per loro la trova sempre, Alex Harvey il vissuto rocker, Wes e Lynn Henderson che son neri anche loro, Allen Toussant sempre soul singer e sempre afroamericano, Domenic Troiano il chitarrista pugliese emigrato Canada, fino a Gary Itri che sinceramente mi sfugge chi diavolo possa essere.

Un episodio firmato da un membro del gruppo, il biondo tastierista Jimmy Greenspoon, è l’unico presente: “Prelude to Morning”, ma è uno strumentale di due minuti, un preludio appunto. Le cover più scintillanti sono quella di “Black&White” di Robinson cantata da Danny Hutton, nonché “Going in Circles” di Myers con le voci che prima percorrono le strofe una alla volta così che ciascun ascoltatore può scegliersi la preferita, poi vanno a tuonare gagliardamente insieme i ritornelli.

Fra quegli episodi gentilmente concessi loro da valenti autori vi è “Chained”, nel consueto stile focoso e rock del giovane Russ Ballard, corroborata da un coro ad inseguimento di grande effetto: sicuramente la mia preferita delle dieci… già il riffone di chitarra in apertura vale assai. Ammaliante anche la conclusiva “Midnight Runaway” scritta da quel tal Itri. E’ un vero hard rock, urlato e alternativamente carezzato dal virtuoso Chuck Negron.

Un disco ben più rock blues e meno pop rispetto ai precedenti da parte dei Sette Sciocchi Separati, come il titolo insinua. In realtà la formazione è ancora ben coesa e i rispettivi vizietti alcoolico/polverosi ancora non inficiano i rapporti interni. Quattro stelline.

Elenco e tracce

01   Black And White (03:47)

02   My Old Kentucky Home (03:05)

03   Prelude To Morning (02:05)

04   Pieces Of April (04:09)

05   Going In Circles (03:03)

06   Chained (05:10)

07   Tulsa Turnaround (03:38)

08   In Bed (03:53)

09   Freedom For The Stallion (03:39)

10   The Writings On The Wall (03:12)

11   Midnight Runaway (04:25)

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