Volevo ascoltare un pò di metallo ma ultimamente mi proponevano i soliti gruppi clonati. Ascoltavo tanto altro rock perchè di metal mi sembrava di aver sentito un pò tutto . Ma poi provai con "Valdr Galga" dei Thyrfing soprattutto perchè ispirato dalla copertina dove è illustrato un banchetto di guerrieri.

Tutti gli Artwork dei Thyrfing sono belli perchè danno l'idea di antiche (e scolorite) illustrazioni storiche. Questo gruppo di cui ignoravo l'esistenza suona un ottimo viking black metal, un genere (il viking) che non ho mai approfondito più di tanto ma che mi ha sempre saputo affascinare soprattutto con Amon Amarth. Il "Viking metal" nasce nei primi anni del 90, lanciato dai Bathory che facevano Black; quindi rimane l'atmosfera oscura e tetra ma si accentuano i ritmi e giochi melodici rallentati e un pò chiusi. I Testi si caratterizano dal fatto di far spesso riferimento a ideologie storiche vichinghe. Amon Amarth ad esempio rappresenta la sua anticristianità non in maniera satanista ma come nostalgia di cultura (e venerazione) vichinga. Rimango un pò incredulo quando navigando su internet per maggiori informazioni scopro che i Thyrfing non sono neanche molto famosi, nonostante rappresentino uno stile non molto comune e fatto bene.

L'ascolto del cd a occhi chiusi è come la visione di un film, l'idea che esce è proprio quella dei vichinghi che arrivano a bordo di una golena, attraccano scendono e fanno razzie. incendiano i villaggi, sacchieggiano, stuprano, tagliano le teste, ridono, torturano. E come se dosiamo il nostro corpo di una quantità di Macabra vertgine.. e godiamo. C'è molta epicità, molta sinfonia, è come se i vichinghi fossero degli eroi. Sono presenti ruomori di combattimenti, di assalti, di grida, suoni di spade che trafiggono e tante grida di dolore. Questo album soddisfa chi ama il black e l'epic a ugual misura, è pieno di riferimenti un pò folk, le tastiere sono potentissime e costituiscono tutta la base del contesto "epico-sadico-violento", chitarre grezze e graffianti e due voci screaming mostruose. Il tempo varia sempre, lo screaming "gioca" allacciandosi ai cori. Da ascoltare assolutamente la prima canzone: "Heading for the Golden Hall". La più epica e rappresentativa.

Insomma un cd che già al primo ascolto, in maniera schietta rappresenta quello che loro vogliono, una musica cattiva e potente, come una lunga agonia di vendetta e odio.
Curiosità: "Valdr Galga" è Odino, l'autore dell'artwork Kris Verwimp è anche autore delle copertine di Marduk e Immortal.

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