"Sarà la solita americanata".

E' facile avere pregiudizi verso un film che si presenta in tutto e per tutto come l'ennesima cagata hollywoodiana condita con effetti speciali, sparatorie, fighe seminude e quant'altro, fino a quando arriva la classica serata in cui non si ha assolutamente un cazzo da fare e lo si guarda in attesa di un paio d'ore di svago senza pretese. E guarda un po', contro ogni aspettativa ci si ritrova davanti proprio un bel film. Se preso con la giusta filosofia, ossia quella di non aspettarsi un film che farà la storia del cinema, il film in questione, ultima opera di un regista dal nome impossibile di origine russa, potrà davvero soddisfare i palati di chi cerca un bel film d'azione ben girato ed interpretato senza dover stare ore ed ore a discorrere di filosofia per capire i numerosi risvolti della trama (chi ha detto "Matrix"?).

La storia è semplice e concisa (trattasi di un adattamento da un fumetto), la sceneggiatura e scorrevole e degna di un film di Tarantino per le numerose battute ad effetto (come non citare l'incipit "è il compleanno della mia anoressica capa Janis") mentre la regia e la scelta degli interpreti sono decisamente sopra la media per un film d'azione di stampo commerciale. Volete degli esempi? James McAvoy (lo sfortunatissimo protagonista di "Espiazione"), Angelina Jolie (mai vista così bella come questa volta), Chris Pratt (l'amicone di "Everwood" stavolta alle prese con un ruolo da stronzo patentato), Terence Stamp (quasi un cameo il suo, ma comunque d'effetto) ed infine il tocco di classe, la superstar Morgan Freeman nei panni di un altrettanto super cattivo. Una banda di super criminali, un assassino altrettanto "super" che non si lascia trovare, un normalissimo impiegato bancario che scopre di avere dei super poteri, una confraternita di killer che lo addestreranno per poter scoprire la verità su una segretissima cospirazione; il film in sè, come vedete, ha ben poche carte da giocare, ma le gioca bene: un cocktail di B Movie, ironia, azione davvero ben riuscito, grazie anche a delle sequenze cinematografiche da brivido (sparatorie, inseguimenti, esplosioni, combattimenti) e un colpo di scena ben costruito che sorprenderà e non poco chi si lascerà coinvolgere dalla storia.

Iniziazione, tradimento, vendetta: "Wanted" è un piccolo gioiello in un genere che oramai offre sempre meno e sempre più spesso ed è in grado di regalare emozioni si futili, ma con gran classe, che divertirà e appassionerà chi ha apprezzato film semplici ma di grande impatto come "Kill Bill" (non mi veniate a confrontare i due, il mio è solo un esempio!) e per una serata in compagnia di una birra fredda (e rutto libero, aggiungo io) rappresenta senza ombra di dubbio la scelta perfetta.

Sarà, ma io non vedo l'ora che esca il seguito...

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