TNT è un quartetto norvegese di Trondheim, basso chitarra e batteria più un cantante (e che cantante!) americano. Suonano uno squillante e adrenalinico hard rock ottantiano (power rock-class metal: negli anni in cui queste musiche erano "benedette" dalle grandi case discografiche, simili sottogeneri si sprecavano). Ma dicevo del cantante: dopo un disco d'esordio (1982) con le liriche in norvegese e un buon riscontro, ovviamente solo in patria, i TNT pescano il jolly sostituendo l'indigeno Dag Ingebrigsten (ma dove voleva andare, con quel cognome?) con il portentoso emigrante statunitense Tony Harnell, un tipetto con le tonsille al titanio e quattro ottave di estensione vocale a disposizione, in grado di farlo urlare a squarciagola (niente falsetto per lui) fino ad altezze disumane e sovrastare così facilmente l'animoso casino degli altri tre. Non sarà il massimo dell'espressività questo Harnell, ma nel suo genere è uno che sposta, veramente potente e sonora la sua espressione, con un timbro molto chiaro e scintillante; un piacere ascoltarlo ed ammirare la facilità con la quale gestisce in scioltezza ritornelli che farebbero perdere il fiato a qualunque altro suo collega. Insieme ad Harnell, l'altra freccia a disposizione nell'armamentario del gruppo è la tecnica unica e personale del chitarrista Ronnie Le Tekro. Costui tiene un braccio destro capace di lavorare a frequenze disumane, una specie di Black&Decker con un plettro come utensile finale. Una vera esperienza sentirlo scandire trentaduesimi e quarantottesimi con l'energia e la precisione di una macchina. Un vero muscolare della chitarra, capace di partire dai dettami del punto di riferimento del chitarrismo anni ottanta (Van Halen) per approdare ad un suo stile personale, creativo e massimamente torrenziale. La parabola artistica dei TNT è quella tipica di quasi tutte le formazioni alle prese con questo genere musicale: l'esordio ad inizio ottanta, il successo progressivo e sostanzioso per tutto il resto della decade, la svolta grunge + techno dei novanta che li vede annaspare, prima provando ad "attualizzarsi" verso i suoni correnti, poi sospendendo la carriera, una volta venuto meno il sostegno di chi spinge i bottoni nel mercato musicale. Infine, alla svolta del nuovo millennio, ecco la ripresa della produzione discografica, con budget ed ambizioni assai più contenute, contando sullo stuolo di vecchi e fedeli fans e su un buon numero di nuovi ammiratori del rock potente e melodico. Già, perché la melodia è sempre alla base della proposta TNT, benché i volumi siano sempre a picco; a fine anni ottanta il gruppo si era quasi immerso nel vero e proprio AOR (Adult Oriented Rock), ma ora è diverso ed i dischi prodotti in questa decade risultano tosti e rumorosi, diretti e veloci, senza alcuna svenevolezza, neppure nelle ballate. "My Religion" è del 2004 ed è una delle loro migliori opere. Facile esserne conquistati velocemente perché i primi due pezzi "Invisibile Noise" e "She Needs Me" sono entrambi autentici killers, da apprezzare a volume consono per gustarsi l'irreale attacco della Stratocaster di LeTekro e la pienezza spaziale degli acuti di Harnell. La sezione ritmica non è che poi stia a guardare, il bassista Morty Black ed il batterista Morten Dahl pestano duro a sostegno dei due virtuosi solisti loro compagni. Un paio d'anni fa Tony Harnell ha però lasciato i TNT, sostituito da un collega stavolta britannico, a nome Tony Mills (ex-Shy, altra gente che negli anni ottanta ha venduto qualche milionata di dischi). Un vero peccato, anche se non ho ancora verificato la resa di Mills nella formazione, ma giudico Harnell pressoché insostituibile. Finchè lo spot della sei corde elettrica sarà comunque occupato da Ronnie Le Tekro, la peculiarità del gruppo è garantita. La mia band norvegese preferita, senza dubbio.

Elenco e tracce

01   Invisible Noise (04:07)

02   She Needs Me (03:15)

03   Give Me a Sign (remix 2004) (04:22)

04   My Religion (03:38)

05   Lonely Nights (03:56)

06   Flow (00:53)

07   Perfectly (05:13)

08   Satellite (03:04)

09   You'll Be There (03:34)

10   Everybody's Got a Secret (03:54)

11   Hey Love (03:43)

12   Everything U R (03:52)

13   Live Today (03:40)

14   Song 4 Dianne (03:44)

15   The Last Word (00:39)

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