Avevo visto a suo tempo pure il "Joker" girato cinque anni prima e non capisco perchè definirlo un genere "poliziesco" ma probabilmente è perchè io di cose ne capisco veramente poche, e non è nemmeno un "musical" tout court, che poi tra l'altro fin dall'inizio quando la psichiatra chiede ad Arthur/Joker cosa ricorda degli ultimi delitti lui risponde: "la musica" e questo la dice lunga sul prosieguo della narrazione filmica, narrazione che non stanca nonostante le due ore e passa, rimane abbastanza scorrevole.

A me per certi versi e per certe scene ha ricordato "Qualcuno volò sul nido del cuculo" e solo chi l'ha visto può capire il perchè, ed anche "Taxi driver" per il disagio che può provare una persona, e che poi cerca in qualche modo di superarlo magari con un certo protagonimo esibizionistico.

Stefani Joanne Angelina Germanotta non se la cava affatto male anche come attrice (altri film suoi non ne ho visti per cui non posso fare confronti).

Senza fare dello spoiler una delle scene che m'è piaciuta di più è stata quella emblematica dove Joker/Arthur ride e piange sotto la pioggia nel cortile del carcere psichiatrico, ospedale che fin dall'inizio non fa presagire nulla di buono.

Inutile dire che Joaquin Rafael Bottom "Phoenix" rimane un grande interprete cinematografico, come sempre d'altronde.

In quanto a Todd Philip Bunzl, illo m'ha incuriosito abbastanza per andarmi a vedere gli altri suoi film e gnente.

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