Eureka Seven mi colpi sin dal primo volume.

Mi colpì la sua trama e i suoi personaggi.

Mi colpì la figura di Eureka, una novella Rei Ayanami (con una dose in più di sentimenti).

Mi colpì l'intero significato che voleva dimostrare, capitolo dopo capitolo.

Dopo il manga divorai l'anime. Durante la visione (naturalmente coi sottotitoli italiani) usci fuori la notizia che nelle sale Giapponesi era in programma il film della suddetta seria intitolato "Kokyo shihen Eureka Seven: Pocket ga niji de ippai" ("Psalm of Planets Eureka Seven: Tasche piene di arcobaleni"). Appena ho visto che era disponibile, sempre sottotitolato, non mi sono lasciato sfuggire l'occasione per visionarlo.

La trama è la seguente: Dominic, maestro dei piccoli Renton e Eureka, porta i suoi due allievi più l'essere fatato Nirvash su una montagna con l'intento di far vedere loro un fiore chiamato "Cristallo di Luna". Esso nasce ogni inizio inverno sotto uno strato fitto di neve e porta con sé una leggenda: "questo fiore sboccia per irradiare la luca dell'arcobaleno una volta ogni secolo, in un giorno in cui cade la polvere di stelle, se si esprime un desiderio nella luce dell'arcobaleno esso si realizzerà di sicuro".

L'unica richiesta del loro maestro è quella di far avverare la leggenda.

Ormai la guerra tra umani e Image (Corallian nella serie originale) è iniziata e il Governo pensa bene di far rapire Eureka per poter compiere degli esperimenti su di lei.

I due ragazzi vengono divisi per 8 lunghi anni. Si ritrovano per caso durante un assalto a un'unità Image, loro sono gli stessi di un tempo ma la cornice attorno a loro è diversa. Il Governo, la nave Gekko State. Di chi fidarsi?

L'avventura prosegue con parecchia animazione, esplosioni di colore e colpi di scena.

La trama è magnifica. Bellissima.

Certo, deluderò chi si aspettava qualcosa legato alla serie originale.

Ma non è importante.

"Tasche piene di arcobaleno" si conferma uno dei film di animazione più belli del 2009.

Aspettiamo con impazienza l'uscita italiana!
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