Ma dove ci siamo arenate esattamente? Non volevamo fare la vita delle nostre mamme e nonne e ci eravamo quasi riuscite.
Però poi cosa è andato storto? La datazione, la datazione mi serve.
Forse dopo il 2000? Come il cambio euro/lira. VALORE DIMEZZATO?
L'involuzione è stata lenta a tal punto che oggi riprendere terreno è quasi impossibile.
Quando la guerra SEMBRA finita il "nemico" riguadagna terreno.
Ma infondo le donne non sono le peggiori nemiche di loro stesse?
Quando ci stavamo stancando da morire per tutto ciò che avevamo ottenuto siamo state di nuovo sconfitte.
Eppure ci avevamo creduto, l'avevamo fatto, mischiati, insieme senza mai doverci guardare le spalle.
Nel 1992 quando uscì questo disco eravamo tutti lì al mare a parlare, ridere, consolarci nella totale spensieratezza.
Si parlava di amore, libri e dischi. Avevamo sempre un concerto da andare a vedere, l'estate era costellata di appuntamenti musicali, si girava il centro Italia. Arezzo Wave, Ferrara sotto le stelle, il Violino e la Selce, Frequenze disturbate.
Noi donne eravamo rappresentate da guerriere come Tori Amos e PJ Harvey. Crude, dure e decise a rivoluzionare la storia. Pestavano le ragazze, una con la chitarra e l'altra che si dimenava sul pianoforte.
Tori Amos non è solo un genio della musica ma scrive ed interpreta un manifesto culturale e sociale con Little Earthquakes. Nella sua musica c'è la sua vita costellata da tante soddisfazioni ma anche da tanta violenza. La fine di una gravidanza, la fine di un amore e anche la violenza della quale alla fine ti senti anche colpevole.
Il disco è lungo, impegnativo non il mio preferito forse ma un vero e proprio manifesto di passione e riflessione. Sono grandi i temi dei quali Tori Amos parla in un miscuglio di sentimento puro. In "Crucify" apparentemente pop parla della relazione con un uomo e con la religione ed ecco Girl parla a noi giovani ragazze guerriere sempre a metà fra il buio e la luce. Arrivano poi le "Precious Things", dal vivo brividi lungo la schiena per quella velocità di suono e passione. Cosa sono le cose preziose da tenere custodite dentro? Ce lo spiega, ce lo insegna la rossa sacerdotessa del suono. Poi parla agli uomini in "Leather" (you just want to take my sex). Ed eccoli gli imperiosi "Little Eartquakes" di assestamento. A volte impercettibili ma potenti dentro l'anima, senza essi come potremmo assestare le emozioni e cambiare pagina?
Mi riascolto ora "mother" con la quale chiudo questa disamina. "Circus girl without the net" ecco cosa sono una donna che ha sempre volato senza rete di protezione e si è fatta molto male.
La musica è terapia e dolcezza e soprattutto risposte ed empatia. Tori Amos ha a cuore la maternità più di ogni altra cosa, non c'è croce o delizia più forte nel cuore e nella mente di una donna.
Il mondo che vedo alla finestra non mi piace, non era questo che volevamo per le nuove guerriere del futuro. La natura saprà aggiustare come sempre le cose.
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