PICCOLA PREMESSA
“A code can be used to include the members of a circle and to esclude the outsiders...”
La comunicazione sottintende una certa dose di "complicità" tra mittente e destinatario del messaggio. Infatti essendo il rapporto tra significante e significato, quasi sempre,completamente arbitrario, se l’atto della comunicazione manca della suddetta “complicità”, il messaggio viene frainteso dal destinatario. In particolare, ogni lingua è basata su questo rapporto arbitrario. All’interno di ogni lingua ci sono piccoli/grandi gruppi sociali, che usano dei codici, comprensibili dai soli membri e incomprensibili per gli estranei.

UN GIORNALISTA
Vivo nei pressi di una piccola amorevole città. In questa città, non c’erano grandi locali al coperto per concerti. Un giorno aprono un nuovo piccolo amorevole locale. L’apertura non è stata un grande evento, ma abbastanza grande da meritarsi un trafiletto nei simpatici giornali locali. In questo amorevole locale le prime serate son state animate da gruppi italici e non, dei quali la mia scarsa memoria non ricorda tutti i nomi. Alcuni sì però: Derozer (mi pare), Baustelle, e i Tre Allegri Ragazzi Morti.
a vecchio aficionado, della ormai non più giovanissima, band di Pordenone, decisi di voler partecipare all’ “incredibile spetaculo della vida,incredibile spetaculo della muerte” cantato, suonato e ballato da Tre Allegri Ragazzi Morti. Davide Toffolo canta con la solita grinta, e il pubblico complice scatena il pogo...ci racconta di uno (lui?) che vorrebbe vivere e morire come un animale,ma che uomo non può farlo,ci racconta, ci canta, ci diverte…si traveste da topo e torna sul palco e urla al pubblico: "la vita è cattiva, ma non l’ho inventata io, il concerto è finito” e i tanti “ragazzi morti” tra il pubblico gli urlano “vaffanculo”. E così per tre, quattro, cinque, sei volte… poi il concerto riprende per poi finire davvero… stanchi, felici (chi più chi meno), divertiti e sudati.
Ora un giornalista. Ora, per mia sfortuna, ogni tanto mi capita di leggere. Ora, per mia sfortuna, il giorno dopo questo simpatico e soddisfacente concerto, mi capita di leggere un’articolo su questa serata. Ora, noi sappiamo che “un codice…può essere usato per includere i membri di un gruppo e per escludere gli altri”.Ora, tu simpatico uomo, che vieni pagato per scrivere delle stronzate immonde, è difficile che tu conoscessi il codice con cui si è comunicato quella sera. Ora, sei fortunato perché ti pagano per scrivere. Ora, mettiamo che tu sia stato sfortunato e ti abbiano mandato ad un concerto di un gruppo che ti ha fatto schifo. Ora cosa dovresti fare:scrivere delle simpatiche frasi dove spieghi cosa e perché non ti è piaciuto. Ora io quella sera c’ero, e ti assicuro che i “settecento spettatori” non se ne sono andati delusi. Ora perché tu devi scrivere il tuo disprezzo a nome di tutti. Chi sei? Ora perché mi devi fare incazzare, facendomi leggere che io me ne sono andato deluso.Ora se tu non capisci che quei “vaffanculo” erano di consenso, perché non provi a pensare ad altro.Chi sei per dire che settecento persone se ne sono andate deluse? Ed è per questo che sento di doverti dire una sola parola, nell’unico codice nel quale posso comunicare con te: “VAFFANCULO!”

UN VIAGGIO NEL TEMPO
Torno nel 1997. Nel 1997 i Tre Allegri Ragazzi Morti avevano solo tre demo alle spalle. Nel 1997 esce un dischetto che ci testimonia cosa potesse essere allora, un “piccolo intervento a vivo” di Davide, Luca ed Enrico. La presentazione al live è già uguale a quella attuale: inizia l’incredibile spetaculo. L’attitudine punk del gruppo, che col tempo e soprattutto nei cd in studio si affievolirà, qui è al suo massimo. Sono sedici canzoni brevissime per quaranta minuti di durata. Incredibile la forza che prende, in versione punk, Fortunello del mitico Ettore Petrolini. Una filastrocca in chiave punk. Per me lo so dei CCCP, è interpretata in stile ragazzi morti, con l’aggiunta di qualche coretto, una sorta di punk’n’roll, un punk leggermente più ballabile. Nelle altre canzoni, i testi del fumettista Toffolo, si possono dire semplici e intelligenti. Il concetto è basato su una ipotetica opposizione adolescenza-conformismo. L’idea espressa con perfetta sintesi dal nome ossimorico del gruppo è: morire adolescenti, per rimanere adolescenti sempre.

il 17 gennaio è nato un bel bambino
la più grande gioia di tutta la famiglia
poi l'hanno mandato a scuola
ed è diventato un pezzo del progetto della vita dei suoi genitori
ma quel bambino è morto che era adolescente
e delle idee dei genitori non gliene fregava niente.

Voto in assoluto: 3/5
Voto all’interno della scena punk rock italiana: 5/5

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