I Tumulus Anmatus sono un trio formatosi nel 2006 a Lecco  proveniente per i tre quarti dalla provincia di Lecco e un quarto dalla provincia di Como. Io ho la fortuna di essere un buon amico di MG4259, il batterista, e di averci anche suonato assieme in un progetto musicale differente. Già mi avevano colpito quando andai a vederli nella loro sala prove alla fine del 2008, e non mi sorprese affatto che circa un anno dopo fossero intenzionati a dare alle stampe il loro primo album in studio per l'etichetta tedesca Art Of Propaganda, preceduto già da una ottima demo uscita nel 2007. Questo determinò anche il restyling più aggressivo del logo.

Che cosa caratterizza in particolar modo questo ottimo album? Innanzitutto un’impronta personalissima dei membri del gruppo, sia nell’uso della voce del carismatico bassista/cantante Tumulash, sia nella chitarra di Gerion, che in più occasioni delizia con ottime parti soliste, sia nel rullo compressore e carro armato dietro le pelli, MG4259.
"Ave Casus Mundi", titolo latino come il nome del gruppo, è nel complesso un ottimo prodotto. L’album parte con un Intro da brividi, e ricalca il macabro delle proprie tematiche già dai titoli delle canzoni: il titolo difatti significa Salve Caduta del Mondo, e nella loro presentazione i Tumulus hanno scritto semplicemente: “Tumulus Anmatus has already finished the recording session of their first full-lenght album. This infamous opera standing against the modern world is composed of 8 chants, celebrating the universal fall.” Umbrae Ante Solem e la title-track solo l’una la continuazione naturale dell’altra. In certi passaggi sembra veramente di passare per i corridoi maledetti degli inferi, come in Baratro. Vi sono ottime atmosfere di calma apparente arpeggiata che sfociano nella pura tempesta di suono come in Post Mortem. La mia preferita è senza dubbio Voci Dal Profondo, vero e proprio capolavoro del disco, con la sua linea vocale veramente potente e le sue odi di “vendetta”. Anche gli assoli sono di pregevole fattura, mi viene in mente in particolare quello doppio di Ecce Homo.

Potete avere un ottimo assaggio dell’album sul Myspace ufficiale del gruppo.

Io penso che nella vastità della scena Black Metal sia uno di questi gruppi che meritino, un album che potrebbe forse essere un ottimo trampolino di lancio. Il debutto del Tumulo Maledetto è un disco che nel suo genere è un vero e proprio gioiello.


Trackilist:
I - Intro
II - Umbræ Ante Solem
III - Ave Casus Mundi
IV - Baratro
V - Voci dal Profondo
VI - Post Mortem
VII - ...cenere
VIII - Ecce Homo

Band:
Tumulash – Vocals & Bass
Gerion – Guitars
A – Guitars
MG4259 – Drums

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