"Wolves evolves once again". E' questa la frase che può riassumere l'ultimo arrivato in casa Ulver, settimo tassello di una lunga e acclamata carriera.

Accantonati il black metal e il folk oltre 10 anni fa, e il concentrato industrial/jazz/trip-hop influenzato dai Coil che aveva caratterizzato le ultime uscite, quali saranno le nuove coordinate sonore su cui si è orientato il terzetto? 'Shadows of the Sun' è un album intimo e raccolto (e da questo punto di vista il mood non è molto distante da 'Kveldssanger'): da un lato viene omaggiata certa ambient music, dall'altro la sempreverde passione di Garm e soci per un certo tipo di musica da camera e da colonna sonora. Proprio la prestazione vocale del leader è da sottolineare: lungo tutto il disco la sua voce si attesta su timbri bassi e malinconici, senza alcuna velleità teatrale (come ci aveva abituato ad esempio negli Arcturus di 'La Masquerade Infernale').

Il gruppo che mi è subito venuto in mente durante l'ascolto è stato quello degli islandesi Sigur Ròs (in particolare gli album 'Ágætis Byrjun' e '()'). Lo strumento cardine non può che essere il pianoforte, mentre gli apporti ritmici della batteria sono limitati ad un paio di brani. Grande spazio è lasciato anche all'elettronica, in particolare nei finali di alcuni brani, rendendo più noisy e dinamica l'atmosfera. ('Vigil' o 'Like Music'). Da segnalare è senza dubbio la parte centrale di 'Let The Children Go', che si apre a suggestioni etniche e orientaleggianti, o la splendida cover di 'Solitude' dei Black Sabbath, destrutturata ed eseguita in una versione dalle forti tinte smooth jazz crepuscolari (impreziosita in sottofondo da una efficacissima tromba), capaci di togliervi letteralmente il fiato.

Un'ultima ma doverosa menzione non può che andare al quartetto d'archi che accompagna per buona parte dell'album il gruppo, e che rende uniche canzoni come l'iniziale 'Eos' (a mio parere il vertice del lavoro). Un lavoro riflessivo e ipnotico, ulteriore dimostrazione del genio indiscusso che si cela dietro il moniker Ulver.

VOTO = 8

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