Minneapolis.

In questo periodo dove Husker Du e Replacements sono pori e sudore della mia esistenza, cerco di non uscire da quel reticolato squadrato che cinge la città del Minnesota.
Gli Uranium Club concludono le coincidenza con quell'era hardcore e si librano verso lidi Per(e)-Ub(u)-eschi e Devo-luzionanti, virando verso momenti alla This Heat, Wire e la più blanda No-Wave newyorchese.

Man Is A Loneliest Animal, è un biglietto da visita importante e si incastona nella scena post-punk come poche cose recenti.

Le uscite (per me) nel 2019 latitano, poche cose mi "dicono" e cerco di proporle. brevemente, come sempre.

Elenco e tracce

01   Flashback Arrestor (03:41)

02   Definitely Infrared Radiation Sickness (02:40)

03   Grease Monkey (03:59)

04   Michael's Soliloquy (07:44)

05   Man Is The Loneliest Animal (04:57)

06   Geodesic Son (04:45)

07   Interview With The Cosmo Cleaners (10:57)

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